Sei terranei abitati illegalmente da immigrati non in regola nel centro antico di Castellammare di Stabia, nel napoletano, sono stati sgomberati dalla polizia municipale su disposizioni del sindaco Luigi Bobbio. L’amministrazione comunale ha infatti deliberato azioni contro l’occupazione abusiva di alloggi di fortuna da parte di immigrati e clandestini, costretti anche a pagare esosi canoni di fitto per pochi metri quadrati. L’intensificazione delle attivita’ di controllo da parte della polizia municipale aveva gia’ portato allo sgombero di 8 locali. Questa mattina, all’alba, invece, trenta uomini tra agenti di polizia municipale, agenti di polizia e carabinieri del Reparto celere, hanno provveduto a liberare, in esecuzione delle ordinanze del primo cittadino altri sei terranei occupati abusivamente e a identificare i dodici cittadini stranieri che li abitavano. Per la prima volta, e’ stato anche possibile risalire ai proprietari dei locali, diffidati dal fittare, nuovamente, i locali e ascoltati dalla Guardia di finanza per ulteriori accertamenti di natura fiscale. L’operazione rientra nel programma di monitoraggio abitativo che Bobbio ha avviato in collaborazione con l’ufficio tecnico comunale e l’Asl, nel centro antico del comune vesuviano, dove la presenza di immigrati e clandestini ha gia’ da tempo assunto i contorni di un problema di ordine pubblico. Nei prossimi giorni, infatti, la polizia municipale di Castellammare di Stabia inviera’ una dettagliata informativa alla Procura e provvedera’ a sgomberare i restanti locali ancora occupati abusivamente nel centro antico.

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