NAPOLI – Sgomberato nella notte un edificio nel rione Miracoli, in pieno centro storico di Napoli. Gli abitanti, allarmati da crepe comparse all’improvviso sulle pareti, hanno chiamato i vigili del fuoco: i primi controlli hanno fatto emergere un pericolo di crollo, forse legato a un cedimento delle fognature, ed è quindi stato disposto lo sgombero precauzionale delle 18 famiglie residenti al civico numero 18. Le verifiche sono andate avanti per tutta la notte e sono ancora in corso, per capire quale sia lo stato del sottosuolo e se esistano pericoli anche per uno stabile attiguo a quello evacuato.

Nell’arco di qualche giorno, secondo quanto spiegato dall’assessore comunale alle Politiche Familiari, Sergio D’Angelo, si riuscirà a mettere in sicurezza l’edificio di Rione Miracoli, sgomberato la scorsa notte, e si consentirà, così, il rientro delle diciotto famiglie residenti. Probabilmente – la situazione è ancora in corso di verifica – è a causa del cedimento delle fognature che si è verificato uno sprofondamento del tratto stradale che, a sua volta, ha fatto scattare lo sgombero del palazzo. Le famiglie, ha sottolineato D’Angelo, probabilmente trascorreranno queste giornate fuori casa trovando ospitalità presso parenti e amici; laddove non fosse possibile l’amministrazione comunale valuterà soluzioni.

“Molte famiglie hanno trovato sistemazione presso le abitazioni dei parenti, è stata allestita una struttura di emergenza presso l’ex educantato, cha ha offerto subito la propria diponibilità, in Piazza dei Miracoli per accogliere tutte la famiglie coinvolte”. E’ quanto afferma l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Napoli, Sergio D’Angelo, sulla situazione degli sfollati di Piazza dei Miracoli. “Abbiamo fornito tutto il supporto necessario, dai generi di prima necessità alla sistemazione notturna – aggiunge D’Angelo – gli assistenti sociali hanno garantito tutta l’assitenza necessaria. Secondo le prime verifiche, i tecnici dei nostri uffici riferiscono che in tuttà probabilita entro qualche giorno dovremmo essere nelle condizioni di mettere in sicurezza gli stabili e consentire pertanto il rientro della circa 40 famiglie”.

“In via precauzionale sono stati sgombrati, la notte scorsa, i due fabbricati individuati nel numero 26 e 11 di vico Pacelle ai Miracoli a Napoli – si afferma in una nota dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli – Sempre nella notte l’ufficio fognature della Direzione centrale Ambiente del Comune ha verificato la presenza di una cavità sotto il piano stradale larga 5 metri e lunga 10 metri, per una altezza di 4/5metri. Si sta procedendo a riempire di cemento speciale a presa rapida questa stessa cavità, mentre per domani mattina è prevista una verifica della stabilità degli edifici sgombrati per via precauzionale”. Conclude la nota: “Dopo tale verifica, con alta probabilità, si potrà procedere a far ritornare i 40 nuclei familiari sgombrati. Sono in corso accertamenti per capire le cause che hanno portato all’apertura della voragine”.

«Mi risulta che la III Municipalità di Napoli, nella scorsa consigliatura, aveva già espletato, per quanto di sua competenza, una valida progettazione, per preservare alcuni edifici del rione Miracoli. Una progettazione pare anche validamente coperta dal punto finanziario, ma solo parzialmente utilizzata, lasciando, difatti, alcuni edifici nella storica vetustà». Così il consigliere regionale della Campania del Gruppo Federato Caldoro Presidente, Giuseppe Pietro Maisto. «Ecco perché – continua l’esponente politico campano – per il civico 49 di Vico Pacella, possiamo senz’altro parlare di pericolo annunciato. Non resta, dunque – conclude Maisto – verificata la persistenza della disponibilità finanziaria che si dia corso immediatamente a tutti i necessari interventi per far rientrare i cittadini interessati nelle loro case».

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