Le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza del mercato ortofrutticolo di Volla hanno consentito di ricostruire le responsabilità di Salvatore Aveta, 47 anni, l’uomo che ieri mattina, insieme al figlio e al genero, ha ucciso, al culmine di una lite, la seconda nel giro di due giorni, Giovanni Galluccio, 24 anni, e ferito gravemente Giuseppe Serracino, 34 anni. L’assassino, è giunto sul luogo dell’agguato con la propria auto, spalleggiato dai due complici. Il genero, però, malgrado sia sceso dalla vettura, non è entrato nel capannone dove è, avvenuta la tragedia. Al culmine di un diverbio, Aveta ha estratto la pistola – una calibro 7,65 risultata rubata all’inizio del 2014 da un’abitazione di Villa di Briano – e ha fatto fuoco, uccidendo Galluccio e ferendo gravemente. Per fortuna l’arma si è inceppata: Aveta non ha potuto sparare anche al fratello di Galluccio, rimasto a sua volta ferito ma per avere ricevuto un colpo alla testa con il calcio dell’arma. L’assassino si è poi liberato della pistola ed è fuggito, con la sua auto. Non ha fatto perdere le tracce, però: si è recato a casa, dove i carabinieri lo hanno trovato dopo averlo identificato. Le telecamere hanno ripreso anche il prologo della vicenda, la lite avvenuta il giorno prima, tra la vittima e il suo assassino, per futili motivi: un bisogno fisiologico espletato vicino allo stand dove lavorava il ragazzo ucciso. Aveta è risultato positivo anche all’esame del guanto di paraffina, che ha evidenziato tracce di polvere da sparo sulla sua mano, e le versioni dei fatti rese dai numerosi testimoni presenti collimano perfettamente con quanto si evince dall’analisi delle immagini. Nel fatto di sangue sembra avere avuto una parte più attiva il figlio di Aveta rispetto al genero (che ha precedenti per rapina e furto). Per tutti, comunque, il sostituto procuratore di Nola, Antonella Vitagliano, ha ipotizzato i reati di omicidio e tentato omicidio in concorso. Agli investigatori, che avevano raccolto nei suoi confronti prove schiaccianti, Aveta, ha detto solo poche parole: ad inchiodarlo, comunque, ci sono delle immagini chiarissime.