Stipendi dei dipendenti comunali e attività amministrativa salvi, almeno per il momento, al Comune di Napoli: la Corte di Appello, stamattina, è riservata la decisione riguardo la sospensione dell’ esecutività della sentenza a seguito della quale è stato disposto di un pignoramento di 120 milioni di euro nei confronti dell’amministrazione comunale partenopea, presentata dall’avvocatura di Palazzo San Giacomo. Il creditore riconosciuto è il Consorzio Cr8 che vanta un credito di 83 milioni di euro riguardante una concessione di lavori di ricostruzione post terremoto 1980, affidata il 31 luglio del 1981. Alla cifra di 120 milioni si è giunti in quanto, come prevede la legge, il pignoramento riconosce un surplus corrispondente alla metà del dovuto. “Anche se l’eventuale accoglimento dell’istanza di sospensione non comporta il venir meno del vincolo sulle somme pignorate, – fanno sapere fonti dell’amministrazione comunale partenopea – non di meno l’Avvocatura ritiene che il provvedimento favorevole possa essere un passo importante verso la risoluzione del problema in relazione a ulteriori iniziative giudiziali in sede esecutiva che la stessa Avvocatura ha un procinto di intraprendere fermo restando l’auspicio che il Governo possa intervenire accollandosi la sua quota di debito, che è sicuramente rilevantissima”.

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