Diminuiscono le rapine in banca in Campania. Nel 2011, infatti, sono stati 78 i colpi allo sportello effettuati nella regione contro i 114 del 2010, con un calo del 31,6%. E’ questa la fotografia che emerge dai dati dell’Ossif, il Centro di ricerca Abi in materia di sicurezza, dai quali risulta un sensibile calo del fenomeno nelle province campane. Anche a livello nazionale, del resto, le rapine allo sportello hanno fatto segnare un’importante diminuzione, passando da 1.423 nel 2010 a 1.097 nel 2011 (-22,9%), a conferma del trend positivo già registrato negli ultimi anni: dal 2008 ad oggi, infatti, i colpi si sono dimezzati.

In calo del 20,1% anche il cosiddetto indice di rischio – cioé il numero di rapine ogni 100 sportelli in Italia – che è passato da 4,1 a 3,3, il valore più basso registrato negli ultimi venti anni. Diminuisce anche il bottino medio per rapina, sotto i 23 mila euro, ed in particolare il bottino complessivo che è passato da 33,7 milioni di euro nel 2010 a 25,1 milioni nel 2011 (-25,5%): si tratta dell’ammontare più basso registrato negli ultimi venti anni. L’indagine è stata presentata oggi al convegno Abi “Banche e Sicurezza”, la due-giorni di lavoro sui temi chiave della sicurezza in banca che si chiude domani a Palazzo Altieri. Con riferimento alla collaborazione con le Forze dell’ordine, è stato rinnovato il Protocollo d’Intesa per la prevenzione della criminalità in banca tra Abi, Banche e Prefettura di Roma. La nuova versione dell’accordo prevede il rafforzamento delle misure di sicurezza anticrimine adottate in banca.

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