Sono ancora in corso le indagini sulla morte di Orazio Caso, il titolare di un’agenzia di scommesse suicidatosi ieri con un colpo di pistola a Poggiomarino (Napoli). I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, guidati dal capitano Michele De Riggi, che indagano sull’accaduto, preferiscono al momento mantenere uno stretto riserbo sull’attività di indagine. Secondo però quanto si è appreso, l’uomo si sarebbe suicidato alla presenza di due persone, la compagna e l’amico col quale poco prima avrebbe parlato al telefono manifestandogli l’intenzione di uccidersi.
Quest’ultimo quindi – stando a quanto dichiarato agli inquirenti dalle due persone che sono state ascoltate dai militari dell’Arma nelle ore successive al drammatico fatto – avrebbe assistito al suicidio e non sarebbe stato invece ”al telefono” come si era appreso in un primo momento. Ma i contorni del fatto sono ancora poco chiari e gli investigatori per ora preferiscono non sbilanciarsi.