Roberto De Luca, 30 anni, e Armando De Biase, 34, entrambi di Giugliano in Campania, si erano presentati già nei giorni successivi al fatto al commissariato del loro paese, accompagnati da un legale, per confessare il reato e ieri è scattato l’arresto effettuato dalla Polizia di Stato per la tentata rapina compiuta lo scorso 12 febbraio in una gioielleria di via D’Azeglio, nel centro storico di Bologna. I due sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, firmata dal Gip di Bologna. La rapina era fallita per la reazione del titolare della gioielleria ‘Retrò’: il commerciante 62enne aveva colpito con la riproduzione di un machete, arma ornamentale che aveva in negozio, uno dei banditi due, entrati a viso scoperto fingendosi clienti, avevano così rinunciato al ‘colpo’ e si erano allontanati a mani vuote. I filmati della videosorveglianza della gioielleria, oltre alle testimonianze della vittima e di una passante hanno permesso agli investigatori della squadra Mobile di Bologna di identificare i due indagati.

 

 

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