Controlli a sorpresa nel termovalorizzatore di Acerra per una maggiore tutela ”della salute della popolazione e dell’ambiente, e a garanzia della partecipazione dei cittadini e della trasparenza sulle attività svolte dall’impianto di smaltimento finale dei rifiuti”. E’ quanto stabilito in un protocollo d’intesa che sarà sottoscritto nei prossimi giorni da Arpac, Procura di Nola ed A2A, la società che gestisce il termovalorizzatore. Il documento, deliberato dall’Arpac lo scorso 23 aprile, segue il provvedimento della Giunta regionale che ha istituito l’osservatorio regionale sul termovalorizzatore. Secondo il protocollo, le parti concordano, tra l’altro, che oltre ai controlli annuali previsti in ambito di autorizzazione integrata ambientale, sarà stabilita anche l’intensificazione di controlli ‘a sorpresa’, per evitare che ”laddove il soggetto controllato sapesse in anticipo di essere sottoposto a controllo, potrebbe alterare gli elementi di fatto che normalmente incidono sul livello di rumorosità da misurare, eludendo l’efficacia del controllo”. L’Arpac, inoltre, effettuerà ulteriori verifiche e controlli sia dell’impianto sia delle strumentazioni utilizzate, a garanzia di quanto previsto dall’Aia, mentre l’A2A si impegnerà a comunicare i dati tecnici risultati dai propri autocontrolli che l’Agenzia regionale pubblicherà in un’apposita sezione sul proprio sito internet. La società che gestisce l’impianto, infine, sarà deputata alla formazione professionale del personale deputato al controllo. Nel frattempo domenica, la linea 1 del termovalorizzatore si fermerà per sette settimane per l’annuale e programmata manutenzione dell’impianto