ACERRA – Ancora palloncini bianchi, ancora una bara bianca per una ragazza che a soli 16 anni ha detto addio alla vita dopo quattro anni di lotta contro un osteosarcoma, un tumore alla ossa che non le ha lasciato scampo. Oggi ad Acerra (Napoli), si sono svolti i funerali della ragazza, Vincenza Maisto, che è stata salutata da decine di cittadini che hanno affollato la chiesa di Sant’Alfonso.
Ai funerali di Vincenza hanno preso parte anche alcuni amici di classe del liceo che la giovane frequentava, mentre gli altri compagni hanno voluto attendere il corteo funebre davanti alla scuola, per salutare la ragazza con un volo di palloncini bianchi tra le lacrime di commozione e dolore dei familiari e dei parenti. Vincenza, qualche tempo fa, aveva anche deciso di farsi ritrarre nel proprio letto d’ospedale con un cartello con la scritta ”Acerra non deve morire: salviamola”, così come avevano fatto altri cittadini, tra i quali anche malati di cancro, per mobilitare l’opinione pubblica sull’aumento di tumori nella terra dei fuochi. ”Qualche mese fa – hanno ricordato alcuni attivisti ambientali – abbiamo partecipato ai funerali di Tonia, di appena 6 anni, altra vittima di cancro ad Acerra, per la quale abbiamo anche organizzato una fiaccolata. In quella occasione molte mamme portarono le foto dei loro bambini morti di leucemia, di tumori in varie parti del corpo. E purtroppo ci sono ancora tanti altri ragazzini e giovanissimi in gravi condizioni, che si stanno sottoponendo alla chemioterapia nella speranza di sconfiggere il proprio male. Qui si registra l’aumento più alto della percentuale di malattie oncologiche in pochi anni”.