Dopo aver vinto la “battaglia” giudiziaria con Facebook, Teresa Giglio, madre di Tiziana – la 31enne di Mugnano morta suicida il 13 settembre dopo la diffusione sul web di video hard che la ritraevano – lancia una sfida ai siti web in cui compaiono ancora i video hot. I legali della donna, il civilista Andrea Orefice e il penalista Andrea Imperato, stanno preparando un reclamo che sarà presentato la prossima settimana al Garante della Privacy con l’obiettivo di ottenere la rimozione dei video da oltre cento siti web.