Approfittando del fatto che era costretto in casa dagli arresti domiciliari, aveva trasformato l’appartamento in un luogo dove poter coltivare cannabis. Scoperto dalla polizia, è stato nuovamente arrestato.

È accaduto a Torre del Greco (Napoli) dove gli agenti del locale commissariato ieri sera hanno tratto in arresto Raffaele Panariello, pregiudicato di 54 anni: è accusato di coltivazione di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Tutto è partito da un controllo diroutine delle forze dell’ordine. Quando gli agentisisono presentati alla porta dell’appartamento dove era detenuto il 54enne, Panariello è scappato sul balcone dove si trovavano tre piante di cannabis. Ne è nata una colluttazione, durante la quale sono rimasti colpiti due poliziotti. Solo dopo che è stata riportata la calma, gli agenti hanno rinvenuto altre due piante più piccole all’esterno del balcone della stanza da letto, mentre in un’altra stanza hanno rinvenuto un essiccatoio contenente foglie già essiccate, un bilancino di precisione, coltelli e forbici con lame annerite, bustine di cellophane usate per confezionare le dosi, trita erba, accendino e cannello bruciatore. In un cassetto di un comodino, infine, è stata recuperata e sequestrata la somma di 2.500 euro ritenuta probabile provento dell’illecita attività. Panariello, dopo le formalità dirito, è stato condotto nelle camere di attesa della Questura in vista del giudizio direttissimo davanti al giudice monocratico di Torre Annunziata.

 

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