Il gup del Tribunale di Napoli Alessandra Ferrigno ha rinviato a giudizio cinque persone a conclusione dell’udienza preliminare per una serie di presunti illeciti ai danni degli ex soci della nota pasticceria napoletana Scaturchio. Gli addebiti si riferiscono a fatti tra il 2010 e il 2011 nella fase di avvio dell’azienda rilevata dalla procedura fallimentare.
I reati contestati a vario titolo vanno dalla truffa, al falso all’appropriazione indebita. Gli imputati avrebbero agito ai danni della società Sant’Anna al Borgo, proprietaria del marchio. Sono stati rinviati a giudizio Eduardo Trotta, ex gestore del ristorante Palazzo Petrucci, la moglie Elisabetta Manzi, il suocero Antonio Manzi, ex presidente dell’Ordine dei medici di Caserta, il genero Carlo Manzi e il notaio Filippo Improta. Vittime dei presunti illeciti l’azienda Scaturchio e il condominio di Palazzo Petrucci, assistiti dall’avvocato Elio Palombi. Il processo comincerà il 25 giugno prossimo davanti alla terza sezione del Tribunale di Napoli.