Tra le province di Napoli e Avellino, dalle prime ore di questa mattina è in corso un’operazione della Polizia finalizzata all’esecuzione di misure cautelari disposte dalla Procura della Repubblica di Roma nei confronti dei componenti di un’organizzazione criminale dedita alle truffe ai danni delle compagnie assicurative e al fondo di garanzia per le vittime della strada. Nell’operazione sono impegnati 50 uomini della Polizia Stradale di Roma e Napoli. Sono state eseguite 10 ordinanze di custodia cautelare per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa alle assicurazioni e connessi reati contro la fede pubblica e la pubblica amministrazione. Inoltre, sono state denunciate in stato di libertà altre 14 persone. I membri dell’organizzazione avevano architettato un sistema per ottenere risarcimenti con falsi incidenti stradali. Quello che è emerso, dopo circa due anni di indagini, eseguite dai poliziotti del compartimento Polizia stradale per il Lazio e l’Umbria, è stato un vero e proprio sistema, volto a trarre ingenti profitti da incidenti stradali mai avvenuti, costruiti ad arte da un’organizzazione specializzata e ramificata nel territorio campano, che agiva in modo seriale. Il protagonista principale era un esperto avvocato del Foro di Avellino che, insieme ad alcuni colleghi, si adoperava per inventare l’ennesimo incidente, costruendo la dinamica e il fascicolo del sinistro, curando i dettagli in ogni singola fase. In pratica i sinistri stradali, mai avvenuti, venivano opportunamente rappresentati come ‘incidenti con fuga’, dove l’ipotetico responsabile era sempre irreperibile. Un meccanismo che agevolava il raggiungimento dell’ingiusto profitto.