L’allenatore della Nazionale under 21 Ciro Ferrara ed il fratello Vincenzo si sono costituiti parti civili nel processo per truffa a carico di Giovanni De Paola, imprenditore di Aversa che si fece consegnare da ciascuno di loro 100.000 euro per due appartamenti a Sperlonga (Latina) di cui i Ferrara non sono però mai entrati in possesso.
La vicenda è stata illustrata oggi al processo, che si svolge davanti al giudice monocratico Roberta Ianuario, da Vincenzo Ferrara. I due appartamenti fanno parte di un residence e dunque hanno la destinazione d’uso turistico-alberghiera, non per civili abitazioni. Per questo motivo non possono essere venduti singolarmente. La prossima udienza è fissata per il 7 luglio, data in cui saranno sentiti Ciro Ferrara (assistito dall’avvocato Fabio Fulgeri) e alcuni testi. Vincenzo Ferrara è assistito dall’avvocato Francesco Lombardi.