NAPOLI – Truffati quando hanno pensato di fittare una casa per le vacanze estive in Sardegna e Sicilia. Vittime del raggiro sono diversi napoletani finiti nel mirino di truffatori scoperti dai carabinieri a Napoli. La banda non aveva la materiale disponibilità degli appartamenti ma, nonostante questo, era riuscita a farsi anticipare somme a vario titolo di caparra. Per le vittime del raggiro la vacanza si è rivelata un miraggio.

I carabinieri della compagnia Napoli Vomero hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli a carico di 16 persone, a vario titolo accusate di associazione per delinquere finalizzata alle truffe, falsità materiale commessa da privato in certificati o autorizzazioni amministrative, ricettazione e fabbricazione e possesso e di documenti falsi. Nel corso delle indagini coordinate dalla Procura di Napoli i militari dell’Arma, hanno scoperto l’esistenza di due distinti gruppi criminali dediti a truffe perpetrate con lo stesso modus operandi. Sono stati accertati 40 episodi a danno di autoconcessionarie dell’intero territorio nazionale e a società finanziarie collegate: attraverso l’esibizione di documentazione falsa (documenti, buste paga e altro) ottenevano finanziamenti per l’acquisto di auto e venivano in possesso di vetture nuove che rivendevano a terzi compiacenti. Altre truffe sono accertate a istituti di credito, dai quali i componenti delle bande sono riusciti ad ottenere fraudolentemente carte di credito prepagate.

 

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