Trentuno persone tra imprenditori e dirigenti della Regione Campania sono state rinviate a giudizio nell’ambito di un’inchiesta sulla gestione dei corsi di formazione professionale in un periodo di governo della precedente giunta regionale, guidata da Antonio Bassolino. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d’asta, falso, truffa ai danni dello Stato e di altri enti pubblici finalizzata all’erogazione di contributi pubblici, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Stralciata per problemi di notifica la posizione dell’ex assessore regionale Corrado Gabriele. Il rinvio a giudizio è stato disposto dal gup Maria Vittoria Foschini, che ha accolto la richiesta del pm Graziella Arlomede. Il processo comincerà il 20 febbraio davanti alla terza sezione del Tribunale, collegio C. Gli imputati avrebbero cercato di accedere a finanziamenti pubblici per oltre 200 milioni di euro, riuscendo a ottenerne effettivamente circa 20 milioni.