Il turismo culturale in Italia “continua a crescere e rappresenta ormai oltre il 36% dell’intero mercato turistico”. Ma si tratta di un fenomeno non uniforme sul territorio nazionale, con il Mezzogiorno “che pur detenendo il 25% del patrimonio storico artistico nazionale, accoglie 8,4 milioni di viaggiatori stranieri, secondo i dati 2014, solo l’8% di quelli che raggiungono l’Italia, meno di quanti arrivino in Toscana (8,6 milioni).

Lo sottolineano Federculture e Federturismo Confindustria, che alle strategie di crescita per cultura e turismo hanno dedicato un incontro questa sera a Sorrento. “Le prospettive di crescita del turismo italiano sono strettamente connesse alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese ­ nota il Presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio ­. La qualità di racconto prima e l’assicurare poi ricchezza e senso nella fruizione da parte del turista come del cittadino residente sono le chiavi per costruire una prospettiva di sviluppo competitiva nel lungo periodo sul mercato globale”. Per il presidente di Federculture Roberto Grossi “occorrono impegno e strategie di lungo periodo, a partire dalla formazione che creino opportunità, soprattutto per i giovani e nel Meridione, e un contesto favorevole all’innovazione e alla creatività per mantenere vitale, rinnovandola la nostra tradizione”.

 

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