La Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha indagato quattro persone per la morte di Crescenzo Della Ragione, lo studente universitario di 27 anni di Giugliano (Napoli) ucciso, lunedì notte, da un masso caduto da un costone all’interno della discoteca “Il Ciclope” di Marina di Camerota, nel Cilento. Il reato ipotizzato è omicidio colposo.

Le persone iscritte, quale atto dovuto, nel registro degli indagati sono il sindaco di Camerota, Antonio Romano, il proprietario della discoteca, Raffaele Sacco, e due tecnici incaricati dal titolare della struttura di controllare lo stato di sicurezza della parete rocciosa dalla quale si è staccato il masso. La stessa Procura, nei giorni scorsi ha disposto l’autopsia sul corpo di Della Ragione; gli esami autoptici saranno eseguiti domani dal medico legale Adamo Maiese.

 

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