Dovranno difendersi dall’accusa di lesioni personali aggravate, detenzione e porto illegale di arma da fuoco Massimiliano Desii, 23 anni, di Ercolano (Napoli) e il suo patrigno Gennaro Raia, pregiudicato. Nei loro confronti i carabinieri della Compagnia di Torre del Greco (Napoli) e agenti del commissariato della polizia di Stato di Portici-Ercolano hanno eseguito un decreto di fermo, emesso dalla Procura della Repubblica, per un episodio risalente allo scorso 22 dicembre.
Le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno stabilito che Desii ha ferito un 38enne di Ercolano, all’interno della propria abitazione, con tre colpi di pistola alla gamba. La vittima ha riportato lesioni gravi giudicate guaribili in oltre quaranta giorni. Il gesto, compiuto per rivalsa, è riconducibile a una lite avvenuta tre giorni prima tra Desii e il 38enne, per futili motivi di viabilità stradale. Nell’episodio, secondo quanto emerso dalle indagini, il Raia è stato un concorrente morale. Gli agenti del commissariato di polizia hanno sorpreso Raia nella sua camera da letto mentre tentava di sfuggire alla cattura attraverso un foro praticato nella parete e nascosto da una pesante cassaforte a muro. Il passaggio conduceva ad una intercapedine, idonea a nascondere una persona, ricavata tra il muro perimetrale e quello della camera da letto.