I carabinieri a Napoli hanno dato esecuzione a 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea nei confronti di appartenenti ai clan Cuccaro-Aprea e Guarino-Celeste, attivi nel quartiere Barra e nel comune di Cercola) per usura ed estorsione commessi con l’aggravante del metodo mafioso.
L’indagine avviata ad agosto con la denuncia sporta dal titolare di una attivita’ commerciale, ha consentito di documentare una serie di debiti usurai contratti, in diverse tranches a partire dall’anno 2007, dal commerciante con alcuni soggetti appartenenti ai citati sodalizi; episodi intimidatori di chiara matrice mafiosa. I clan operanti a Barra sono in fase espansiva verso Cercola e altri centri dell’area vesuviana come dimosta anche il l’inchiesta sfociata nel sequestro preventivo del giglio della pranza Insuperabile, riconducibile al clan Cuccaro, a settembre scorso per una festa popolare a Barra. Nell’ordinanza contestato a un appartenente al clan Cuccaro un fatto accaduto a febbraio scorso, la fabbricazione e detenzione di bottiglie molotov, scagliate a fini intimidatori contro un’abitazione privata di San Sebastiano al Vesuvio.