Avevano trasformato un convento di proprietà della Curia in una struttura ricettiva psichiatrica per minori. Il tutto senza autorizzazione ma, nonostante questo, la struttura aveva emesso fatture in favore dell’Asl Napoli 2 Nord per prestazioni mai effettuate procurando all’Asl un danno di oltre 190 mila euro. Sequestrata in maniera preventiva una struttura di Villaricca nonché la somma truffata all’azienda ospedaliera. Secondo quanto accertato dal Nas dei carabinieri di Napoli, il rappresentante legale della struttura ‘Telemaco Junior’, nonché presente della società cooperativa Euriclea, e il legale rappresentante della cooperativa, nonché direttore del dipartimento di salute mentale dell’Asl Napoli 2, avevano realizzato senza autorizzazione il presidio sanitario convenzionato e avevano anche ottenuto dal Comune di Villaricca l’autorizzazione all’esercizio da ritenersi però, secondo la ricostruzione accusatoria, del tutto illegittima. Gli accertamenti hanno anche evidenziato come tale struttura fosse assoggettata al regime previsto dalle norme sulla spending review in materia di assistenza sanitaria nonché delle correlate leggi regionali che vietano di autorizzare la realizzazione di nuovi presidi sanitari privati.