Sono state processate per direttissima, e condannate rispettivamente a 18 e 8 mesi, le due donne, congiunte di pregiudicati per reati di associazione camorristica che venerdi’ scorso a Napoli ferirono un tenente e vandalizzarono un’auto della Polizia locale aggredendo il legittimo assegnatario di un alloggio comunale per impedirgli di entrare nell’abitazione.

I fatti avvennero in via Ferrante Imparato n. 288, e proprio in quell’alloggio, al sesto piano, si e’ oggi trasferito il titolare dell’abitazione che dopo le prime minacce ed aggressioni aveva quasi deciso di rinunciare a subentrare nell’immobile. ”Quanto avvenuto – osserva l’assessore al Patrimonio Bernardino Tuccillo – rappresenta un segnale piccolo, ma importante, della direzione nella quale l’Amministrazione comunale e l’assessorato al Patrimonio intendono proseguire per ristabilire la legalita’ e riportare le istituzioni nei territori dove spesso i cartelli criminali dettano legge. Aver restituito ad un cittadino ‘per bene’ il diritto a stabilirsi presso un alloggio del nostro patrimonio ERP, del quale risultava legittimo assegnatario, e’ per noi un motivo di orgoglio e di grande soddisfazione”. ”Ringrazio funzionari e tecnici del Servizio Patrimonio per l’impegno profuso e rinnovo la piu” totale solidarieta’ al Comando di Polizia Locale ed al tenente aggredito venerdi” scorso. La giusta condanna, nel processo per direttissima, alle donne autrici della brutale aggressione – secondo Tuccillo – dimostra che le istituzioni, quando non rinunciano a ristabilire i diritti negati e si mostrano attente ai bisogni dei cittadini, sono capaci di conseguire obiettivi e risultati di grande importanza”.

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