NAPOLI – Ancora momenti di tensione alla manifestazione dei commercianti di Napoli contro i provvedimenti Ztl. Un gruppo di manifestanti, mentre di spostava da piazza Municipio verso il lungomare, dove proseguirà la protesta, ha completamente bloccato la circolazione stradale nella zona di via Arcoleo. Le forze dell’ordine, in tenuta antisommossa, è intervenuta con “un’azione di respingimento” per liberare la strada. Una manifestante è caduta.

La Confcommercio della Provincia di Napoli “si dissocia da qualsiasi provocazione e atto violento avvenuto a Piazza Municipio”. Lo afferma Pietro Russo, presidente di Confcommercio Napoli, sottolineando che “la nostra era una manifestazione pacifica, che si era regolarmente conclusa con la consegna delle chiavi degli esercizi commerciali di fronte Palazzo San Giacomo. La delegazione di Confcommercio stava tornando verso la sede dell’associazione quando ha sentito le esplosioni e le voci che parlavano di una carica della polizia”. “Non conosciamo gli autori di questi gesti – ha aggiunto – ma ribadiamo la ferma condanna di qualsiasi violenza. Ringraziamo le Forze dell’Ordine che hanno garantito il regolare svolgimento della manifestazione e la nostra solidarietà agli agenti di Polizia Municipale che, insieme ai cittadini, lavorano in condizioni inumane e pericolose per la loro incolumità”.

“Siamo stati costretti, nostro malgrado, a scendere in strada dopo oltre trent’anni per gridare il dolore dei nostri associati”, ha concluso Russo invitando i sindaci ad ascoltare imprenditori e cittadini. “Al sindaco de Magistris – sottolinea il numero uno dei commercianti napoletani – ribadiamo la disponibilità a partecipare a tavoli con imprenditori, lavoratori e le forze sociali riconosciute. L’amministrazione comunale tenga conto dei cittadini che hanno manifestato pacificamente: imprenditori, professionisti, cittadini, persone di una Napoli operosa, che non hanno rivendicato privilegi ma solamente il diritto al lavoro, alla mobilità, alla sicurezza”. Alla manifestazione hanno aderito l’Unione Industriali di Napoli, Unimpresa Napoli, Confapi Campania Giovani Imprenditori, Cidec, le organizzazioni dei lavoratori del terziario (FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTuCS-UIL), tutti i centri commerciali della città di Napoli, il SIRLAT – Sindacato Tassisti, ConfLavoratori settore Taxi, l’Associazione Italiana Dottori Commercialisti, Cittadinanza Attiva in Difesa di Napoli, Comitato Civico Posillipo, Associazione Ambiente e Fauna, Assoutenti, Napolipuntoacapo. Solidarietà ai commercianti è arrivata dal Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale. Hanno partecipato inoltre le famiglie sfrattate in seguito al crollo alla Riviera di Chiaia.

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