Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato, nel quartiere Gianturco di Napoli, 144 confezioni di farmaci provenienti dalla Cina “spacciati” come cura anti-Covid. Questi i fatti: nel negozio di un parrucchiere di origine cinese sono state trovate 144 confezioni contenenti complessivamente 3.456 pillole commercializzate senza alcuna autorizzazione e con istruzioni e scritte solo in lingua cinese. Nessuna autorizzazione dell’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, dunque. Oltretutto sul sito ufficiale del produttore dei medicinali sequestrati è riportato che questi sono compresi nella lista dei farmaci raccomandanti contro il Coronavirus dalla Commissione Medica Nazionale Cinese. Il responsabile è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
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