“Giovanni vive! Giovanni vive!” È l’urlo gridato a gran voce dal lungo corteo in ricordo di Giovanbattista Cutolo, il musicista ucciso, che partito da piazza Bellini è sfilato per le strade di Napoli. Tra la folla i genitori e un folto numero di cittadini. La madre di Giovabattista, Daniela Di Maggio, indossa una maglia nera sulla quale è stampata una immagine del figlio. Accanto a lei il marito, Franco che dice: “Sono commosso per l’innumerevole numero di presenze. È quasi piena la piazza: significa che la città sta iniziando a capire come reagire a certe cose. È un segnale per dimostrare che la Napoli buona e pulita c’è. Questa è la cosa più importante”. Molti i turisti e i clienti dei negozi che si sono riversati in strada. Un lungo applauso e l’acclamazione ‘Giustizia!’ accompagnano lo sfilamento dei manifestanti. “Giustizia x Giovanni” è anche lo striscione in testa al corteo. Molti amici ripetono a voce alta ‘Riforma della legge!’. Dopo piazza dante e via Toledo il corteo ha proseguito lungo via Medina fino ad arrivare a piazza Municipio nel punto in cui è avvenuto il delitto. ‘Fine pena mai’ e ‘Non vogliamo sconti’ sono altri slogan ripetuti nel corteo. “Giovanni, sei qui presente. Sei una persona pura d’ animo”, ha detto uno degli amici. “Tutti in ginocchio per mio figlio. Giogiò, queste sono le persone che hai aiutato e loro aiuteranno te. Ora ti veniamo a portare l’ultimo saluto”. Il corteo in memoria di Giovanbattista Cutolo, il musicista ucciso a Napoli, si è inginocchiato davanti al bar dove è avvenuto l’omicidio, nella centralissima Piazza Municipio, accogliendo l’invito della mamma del ragazzo, Daniela Di Maggio. “Mio figlio in una piazza così bella è stato ucciso. Ma chi lo ha ucciso, ha ucciso anche coloro che stanno dietro di me. Chiediamo giustizia, pena certa. Ergastolo!”, ha detto la donna, in un intervento accolto da forti applausi. I partecipanti alla manifestazione si sono radunati nei pressi del locale dove il 24enne è stato ucciso. In prima fila anche la mamma di Francesco Pio, giovane assassinato alcuni mesi fa da un coetaneo a Napoli. “Giustizia per Giovanni!”, è l’urlo ripetuto davanti al luogo del delitto, dove sono stati posti rose bianche ed altri fiori. “Il nostro fratello ci sta guardando – ha detto un amico -, non tornerà mai indietro, ma noi siamo qui per cercare di migliorare la società e fare in modo che queste cose non accadano mai più”. Dal corteo si leva un urlo, “Via il tumore!”, in riferimento alla “criminalità che uccide Napoli”. E ancora “Giogiò ti amiamo”. La manifestazione si è sciolta con la gratitudine commossa della madre del ragazzo ucciso ai tanti partecipanti: “Grazie a tutti”, ha detto Daniela Di Maggio dal megafono.

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