Papa Francesco è arrivato in Indonesia, prima tappa del suo viaggio in Asia e Oceania. L’aereo con a bordo il pontefice è atterrato all’aeroporto internazionale di Giacarta. Dopo la cerimonia di accoglienza all’aeroporto, alla presenza del ministro per gli Affari religiosi, il papa si trasferirà alla nunziatura apostolica dove incontrerà un gruppo di poveri, senzatetto e profughi assistiti dalla comunità di Sant’Egidio e dal servizio dei gesuiti per i rifugiati. Durante il volo che lo ha portato in Indonesia, prima tappa del viaggio più lungo del suo pontificato con 12 giorni di durata , Il Papa ha ricevuto in dono dai giornalisti, tra le altre cose, la maglietta di un ragazzo di 11 anni ucciso recentemente in Spagna, vicino a Toledo, e del cui omicidio era stato inizialmente accusato un immigrato, con tutte le polemiche del caso, successivamente scagionato. Poi anche – proveniente dalla Conferenza episcopale del Nicaragua – il guanto di un volontario che fa la raccolta della plastica dispersa in mare. “Vi ringrazio per la vostra presenza in questo viaggio e la vostra compagnia – ha detto Francesco ai circa 80 cronisti al seguito -. Ci vedremo in questo viaggio, in questo volo così lungo, credo il più lungo che io abbia mai fatto”.