Un carico tale di esplosivo, quello sequestrato dalla Guardia di Finanza, che se esploso avrebbe provocato danni immani. Ben 14 le tonnellate di esplosivo che le Fiamme Gialle hanno trovato su di un furgone ed un autoarticolato (di proprietà di una società di produzione di materiale esplodente), in località San Cesareo, tra i comuni di Rocca d’Evandro e San Vittore.
Il controllo è stato poi effettuato anche all’interno dello stabilimento di produzione dell’esplosivo, controllo che ha indotto i finanzieri a richiedere l’intervento dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Frosinone e di funzionari dell’Arpa Lazio, che hanno riscontrato l’assenza delle necessarie autorizzazioni per l’immissione di fumi nell’atmosfera e per lo scarico delle acque reflue industriali.
Al termine i finanzieri hanno proceduto al sequestro di oltre 14 tonnellate di esplosivo, di tipo mina e dell’impianto di produzione; il rappresentante legale della società, V.M. di 85 anni, residente ad Arpino, è stato denunciato.