LNDC Animal Protection esprime profonda indignazione per quanto accaduto a Sant’Anastasia (NA), dove una donna di 73 anni è stata sorpresa nell’atto di abbandonare il proprio cane e, una volta scoperta, ha riportato l’animale a casa per poi legarlo con una corda corta, senza acqua né riparo, sotto il sole cocente. Nonostante l’evidente situazione di maltrattamento, i Carabinieri intervenuti hanno riaffidato il cane alla stessa proprietaria, limitandosi a contestarle una sanzione e una denuncia. “È impensabile che un animale, già vittima di abbandono e maltrattamento, venga riconsegnato a chi ha dimostrato di non avere alcuna capacità né volontà di prendersene cura” – dichiara Piera Rosati, Presidente LNDC Animal Protection. “Questa scelta espone l’animale a un rischio concreto e immediato di subire nuove e più gravi violenze. Una persona che tenta di disfarsi del proprio cane e, scoperta, lo lega senza acqua né riparo, ha già dimostrato la totale assenza di senso di responsabilità e rispetto. Non ci sono margini per ulteriori errori di valutazione”.

LNDC Animal Protection ha già sporto denuncia contro la proprietaria e chiede con forza alle autorità competenti –Forze dell’Ordine e ASL veterinaria – di procedere senza indugio al sequestro immediato dell’animale, per affidarlo a strutture in grado di garantirne la tutela e il benessere. L’associazione si dichiara disponibile a prendersene carico direttamente. Ricordiamo che il maltrattamento e l’abbandono di animali sono reati puniti dal Codice Penale (art. 544-ter e art. 727), che prevedono pene detentive e pecuniarie. In casi come questo, la legge consente e impone il sequestro preventivo dell’animale maltrattato, al fine di evitare ulteriori sofferenze. “Non possiamo più accettare decisioni che mettono gli animali in pericolo – continua Rosati –. Ogni giorno leggiamo di cani uccisi o ridotti in condizioni disperate, casi che spesso potevano essere evitati se solo si fosse agito tempestivamente. È necessario che le autorità preposte comprendano che la priorità deve essere la tutela immediata degli animali, per prevenire il peggio, non per intervenire quando ormai è troppo tardi”.

LNDC Animal Protection ribadisce dunque la necessità di un cambiamento culturale e operativo: davanti a situazioni di abbandono e maltrattamento, la tutela dell’animale deve prevalere senza esitazioni, con il sequestro immediato e l’affidamento a realtà competenti e responsabili.

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