CASTELFRANCI – Castelfranci incontra il turismo camperistico nazionale nella “Notte re la focalenzia”. Da giovedì 6 a domenica 9 dicembre, il borgo altirpino ospiterà oltre 200 caravan provenienti da ogni parte d’Italia per dar vita ad un raduno di grande portata organizzato dal Traiano Camper Club in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Il tutto in grande stile con il magico spettacolo dell’accensione dei fuochi di venerdì 7 e sabato 8 dicembre. La kermesse offrirà ai turisti itineranti e non solo un incantevole gioco di luci, sapori e melodie popolari che rievocano d’incanto le tradizioni domestiche. Un’occasione promozionale importante che proietta Castelfranci e la sua rassegna su significativi palcoscenici turistici di marketing territoriale, legandosi ad un target di visitatori, quello dei camperisti e dei roulottisti, più stazionario che mira alla conoscenza approfondita dei luoghi. Alla sua terza edizione, la manifestazione, organizzata dal Comune altirpino, dal Gal Irpinia, dalla Provincia di Avellino, dalla Pro loco, dall’Associazione Pro Castelfranci, dalla Misericordia con la partnership di altri organismi territoriali, rappresenta la quarta tappa del “Castelfranci Wine Festival” il cui marchio è stato registrato. Ricco il programma della due giorni che apre le porte al Natale e che ambisce ad istituzionalizzarsi fra gli eventi culturali che gravitano in ambito campano. L’inaugurazione è per venerdì 7 alle ore 18.30 con l’accensione dei falò: 8 bracieri e due grandi falò che, da via Capogiardino a Piazza Municipio, riscalderanno i visitatori. Prima, alle ore 16.00, la premiazione del miglior componimento sul tema “La focalenzia a Castelfranci” realizzato dagli alunni delle scuole di primo e secondo grado del territorio castellese. All’iniziativa parteciperanno il sindaco del paese altirpino, Generoso Cresta, l’assessore comunale alla Cultura, Vincenzo Gambale, ed il dirigente scolastico, Flora Carpentieri. Denso di iniziative anche il giorno dell’Immacolata. Si parte alle 9.30 con un singolare concorso enologico “L’eccellenza nella tradizione” nel ristorante Stella di via Sant’Eustachio. La manifestazione, voluta dal Comune di Castelfranci, Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori, Gal Irpinia, Provincia di Avellino, rivista “Il Sommelier”, consiste nel ricercare i migliori interpreti della tradizione vitivinicola irpina da parte di un gruppo di esperti scelti fra sommelier, enotecari e tecnici del settore attraverso diverse degustazioni. La premiazione si terrà il pomeriggio, nella stessa location, all’interno del simposio delle ore 16.00 sul tema “Turismo di vino dal gusto all’ampeloterapia” promosso dal Comune castellese con il Gal Irpinia. Poi, alle 18.30, il focus su “Vino, eros e poesia”. Qui interverranno il professore Alessandro Di Napoli, le letture poetiche di Armando Saveriano, e Giuseppe Panella, docente della Scuola Normale di Pisa, che farà una lectio magistralis su “Vino, eros e poesia. Dai poeti greci e latini fino ai nostri giorni”. Il tutto impreziosito dalle eccellenze enogastronomiche territoriali. Intorno alla magia dei falò ci sarà, infatti, un ricco bouquet enogastronomico messo in tavola dagli stand presenti e pronti a deliziare i palati già dalle 10.00 di venerdì mattina. Qui, il top dei vini Doc e Docg delle cantine castellesi convolerà a nozze con la cucina tipica in un succulento matrimonio di gusto. Un piatto su tutti, la maccaronara: pasta lavorata a mano con un arnese di legno opera dell’artigianato locale la cui manifattura richiama da vicino quella degli spaghetti ma, rispetto a questi, di forma triangolare. In più in vetrina ci sarà anche il meglio delle tipicità agroalimentari (tartufo, castagne, caciocavalli, formaggi) delle aree coinquiline di Castelfranci pronte a soddisfare maggiormente i palati. Il tutto impreziosito dall’artigianato con una mostra di arte presepiale ed un museo dell’antichità contadina: esposizioni ospitate entrambe a Palazzo Palmieri. A riscaldare la due giorni non ci sarà solo il fuoco dei bracieri ed il calore della cittadinanza, ma anche tanta buona musica popolare le cui melodie animeranno le vie del paese. Per l’occasione, le scuole di tarantella di Montemarano e Paternopoli offriranno ai partecipanti stage dimostrativi su quelle che sono le tecniche peculiari di ballo della tarantella.

 

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