MONTEMARANO – Buona la prima per il “Carnevale Princeps Irpino 2013”. Malgrado il cattivo tempo, è stato più che positivo l’esordio, di domenica 3 febbraio a Montemarano, della carovana che mette, per la prima volta, insieme 7 carnevali
(Montemarano, zeza di Mercogliano, Bellizzi Irpino e Capriglia, mascarata di Rivottoli di Serino, squaqqualachiun di Teora, n’drezzata cervinarese) in collaborazione con “La Rosamarina” di Santo Stefano del Sole (canto tradizionale pasquale). Neve e freddo non fermano le sfilate e le danze carnevalesche dei 250 figuranti che si sono esibiti fra le strade del paese per poi concludere lo spettacolo in una grande parata tenutasi al chiuso in un locale, adibito a festa, della scuola di Montemarano. Oltre mille i visitatori che hanno assistito al suggestivo festival culturale “che – evidenziano gli organizzatori- rappresenta un’iniziativa indipendente, nata volontariamente dal basso da un’idea di Roberto D’Agnese, coordinatore regionale ichNET, e svincolata da qualsiasi associazione sovra territoriale, che unisce diverse espressioni del nostro carnevale le quali danno vita a questo coordinamento”. Ed ora già si lavora per il futuro. Parole d’ordine: turismo ed internazionalizzazione. All’evento montemaranese, nella platea di spettatori, presenti infatti diversi tour operator campani e di fuori regione con cui il “Carnevale Princeps Irpino” sta ora interloquendo per creare, il prossimo anno, dei pacchetti di incoming turistico nei luoghi dove il carnevale è vivo. Sul fronte, invece, della promozione internazionale, la manifestazione volerà a maggio a Berlino al Carnevale delle Culture. Un grande evento di streetparty multiculturale ospitante oltre 1 milione di turisti e più di 5mila protagonisti internazionali che si esibiscono in maschere e costumi tra le strade e sui palchi, sfilando nella parata principale che ha luogo la domenica. Un importante palcoscenico di visibilità per il patrimonio culturale irpino, che vanta la neo kermesse, e che servirà, tra le altre cose, a presentare la brochure istituzionale del “Carnevale Princeps Irpino”, tradotta in varie lingue. Opuscolo funzionale per la promozione all’estero dell’enorme ricchezza di tradizioni di cui si fregia il contesto locale. “Il virtuoso gemellaggio territoriale – concludono gli organizzatori – farà in modo che le associazioni, aderenti all’iniziativa, gireranno ogni anno a rotazione per gli altri paesi coinvolti, portando in scena i valori della cultura ultracentenaria che caratterizzano la nostra iniziativa”.