OSPEDALETTO D’ALPINOLO – Arriva il giorno della “ ‘A Juta a Montevergine”. Domani (mercoledì 12 settembre), Ospedaletto d’Alpinolo rivivrà l’importante e storico culto mariano legato al pellegrinaggio al santuario di “Mamma Schiavona”. Un momento molto sentito dai fedeli di tutta la Campania che giungeranno nel paese irpino per il tradizionale rito religioso che chiude la cinque giorni ospedalettese. Si tratta di un appuntamento di grande valenza che proietta il paese irpino nei più importanti circuiti regionali del turismo religioso. Numerosi, dunque, i pellegrini attesi: fra questi arriverà un nutrito gruppo della cittadina di Caiazzo in provincia di Caserta.
Il raduno dei devoti che intendono salire a piedi al santuario, percorrendo la vecchia mulattiera, è fissato per le ore 5.30 del mattino in piazza Demanio ad Ospedaletto. Per gli over sessantacinque, che vogliono invece raggiungere e ringraziare la Madonna di Montevergine in pullman, l’appuntamento è per le 8.00 sempre in piazza Demanio. Il taglio del nastro pomeridiano della giornata conclusiva sarà sempre affidato ai 30 stand artigianali che apriranno alle 17.00. A seguire, alle 18.00, la processione rievocativa (festone alla Madonna). In serata, sempre alle 21.30, spazio di nuovo alla musica conValerio Ricciardelli (in piazza Umberto I) e con i suoni travolgenti della band i “Malamente” di scena in piazza Demanio.
Giunto alla sua quattordicesima edizione, l’evento irpino è organizzato dall’Amministrazione comunale di Ospedaletto d’Alpinolo, guidata dal sindaco Antonio Saggese, in collaborazione con il Gal Partenio, la Comunità Montana del Partenio, l’Ente Parco del Partenio, il Comune di Avellino, l’Abbazia di Montevergine, l’Apl produzioni (Società Europea dello Spettacolo) ed Impulsi.