Caserta è “Città che legge”. Lo ha reso noto il Ministero della Cultura, che ha pubblicato l’elenco dei comuni selezionati. Caserta ha così ottenuto la prestigiosa qualifica anche per il biennio 2022-23, dimostrando di avere i requisiti richiesti dall’avviso pubblico reso noto nello scorso giugno. Tra i requisiti, novità rispetto ai bienni precedenti, l’aver già stipulato un “Patto per la lettura” che coinvolgesse nella promozione della lettura le realtà del territorio.
Lo annuncia con soddisfazione l’assessore alla cultura Enzo Battarra, ringraziando per l’efficace operato la consulente onoraria Lucia Monaco, referente dell’ente comunale per il “Patto per la lettura Città di Caserta”. Fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo anche l’apporto dell’istruttore direttivo culturale presso il Comune di Caserta Alfredo Fontanella. Va detto, inoltre, che questo è un altro importante traguardo raggiunto dal neodirigente comunale del settore cultura Luigi Vitelli, dopo aver disposto l’orario continuato di apertura al pubblico della biblioteca comunale Ruggiero e dell’emeroteca d’Errico. Il Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura che afferisce alla Direzione generale biblioteche e diritto d’autore, promuove e valorizza con la qualifica di “Città che legge”, d’intesa con l’Anci, l’amministrazione comunale che si impegni a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Attraverso la qualifica si vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane per mezzo della diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. In più, ai Comuni che hanno ottenuto la qualifica 2022-2023 è riservata la partecipazione all’omonimo bando di finanziamento “Città che legge” per progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura.