CASERTA – In scena, al Teatro Civico 14 di Caserta, Gli ebrei sono matti spettacolo ideato e diretto da Dario Aggioli. Immersa nel clima drammatico delle leggi razziali, la pièce racconta una storia italiana attraverso l’ambiguità della maschera della follia, un gioco del doppio capace di far riemergere la tragedia storica attraverso le tensioni del riso. Sabato 16 febbraio [ore 21,00] e domenica 17 febbraio [ore 19,00] Aggioli, assistente in Italia di Jean-Paul Denizon (aiuto-regista  e attore storico di Peter Brook), salirà sul palco del Civico 14 accanto ad Angelo Tantillo, di recente coinvolto nel progetto di Luciano Melchionna “Dignità autonome di prostituzione”.

Vincitore di prestigiosi Premi come Giovani Realtà del Teatro 2011, Festival Anteprima 89 edizione 2012, TUTTOTEATRO.COM alle arti sceniche “Dante Cappelletti” 2010, la produzione Teatro Forsennato è ambientata  in un manicomio, in una clinica vicino Torino, dove si trova ricoverato Enrico, lontano dai suoi cari, dalla sua città e dai discorsi del Duce, da lui tanto amati. Ferruccio, ebreo romano costretto a fuggire per l’ennesima volta, viene ricoverato in un manicomio vicino al confine, sotto un altro nome: Angelo. Il professore che dirige la casa di cura per insegnargli a comportarsi come un malato di mente, lo mette in stanza con Enrico, uno dei più innocui tra i degenti. Ferruccio per imparare ad essere un altro, si confronta con Enrico che non riesce ad essere più se stesso da tempo. Un matto vero fascista e un matto falso ebreo raccontano la tragedia delle leggi razziali attraverso la comicità della situazione. Lo spettacolo si ispira ad un evento realmente accaduto: nella casa di cura per malattie mentali “Villa Turina Amione”, l’allora direttore, il professor Carlo Angela, padre del noto presentatore televisivo, offrì rifugio a numerosi antifascisti ed ebrei, confondendoli con i degenti. Per raccontare la patologia di Enrico, un tipo di demenza romanzata con tratti autistici, verranno utilizzate alcune particolari maschere realizzate in gioventù dalla regista statunitense Julie Taymor autrice di capolavori come Titus (1999), Frida (2002) e il recente The Tempest(2010),  film ispirato all’opera shakespeariana, che vede come interprete Helen Mirren. Si ringraziano Marina Antonucci per la gentile concessione delle maschere utilizzate e Susan El Sawi per la gentile collaborazione.

 

 

Il progetto ha vinto con il secondo studio Il Premio Giovani Realtà del Teatro 2011 con la seguente motivazione: “Attraverso l’intreccio di storia e finzione, mimetismo e metafora, vernice comica e sottofondo tragico, “Gli ebrei sono matti” di Teatro Forsennato svela una situazione di ambiguità, collocata in spazi e tempi precisi (le leggi razziali del ’38). A questo stimolo gli interpreti rispondono con efficacia ed aderenza fisica. L’insieme lascia presagire un positivo e adeguato sviluppo drammaturgico e spettacolare.”

 

Ha vinto il “Premio Festival Anteprima 89 – edizione 2012” con la seguente motivazione: “Per aver raccontato con grande intensità interpretativa una vicenda umana toccante, immersa nella stagione del buio della ragione umana, in sottile equilibrio tra i temi della pazzia individuale e della follia di massa, con stile essenziale e al tempo stesso ricercato, la compagnia TEATRO FORSENNATO con lo spettacolo GLI EBREI SONO MATTI.”

 

Ha ricevuto la Menzione Speciale al Premio TUTTOTEATRO.COM alle arti sceniche “Dante Cappelletti” 2010 con la seguente motivazione: “Dedicato a una delle ferite non ancora cicatrizzate della coscienza civile italiana – quella delle vergognose leggi razziali – il progetto GLI EBREI SONO MATTI di Teatro Forsennato riesce senza pregiudizi a far riflettere, l’una nell’altra, due diversità: la condizione etnica e quella della follia, unite in un racconto che richiama le tematiche dei romanzi di Giorgio Bassani e al tempo stesso mostra una toccante prova d’attore e un efficace uso della maschera.”

Teatro Forsennato è un gruppo teatrale nato spontaneamente nel 1999 e divenuto associazione nel marzo del 2004, con sede a Roma. I componenti del Teatro Forsennato sono Dario Aggioli, Stefania Papirio, Carla Damen e Angelo Tantillo, ma insito nella natura stessa del Teatro Forsennato è la possibilità di confrontarsi con altri attori e artisti di ogni tipo. La direzione artistica è da sempre curata da Dario Aggioli, autore e regista di Teatro Forsennato. Da gennaio 2011, un nuovo componente si è aggiunto a Teatro Forsennato: Andrea Cosentino. Segnalata nel libro di Graziano Graziani Hic Sunt Leones – Scena Romana Indipendente e nella tesi di Giorgia Rocchi, Sconfinamenti: poetiche e spettacoli della nuova scena romana, la compagnia organizza in Italia l’Atelier annuale con Jean-Paul Denizon, attore e aiuto regista storico di Peter Brook. Teatro Forsennato fa parte, fin dall’inizio della sua fondazione, del Consorzio Ubusettete, insieme alle compagnie amnesiA vivacE, Kataklisma, OlivieriRavelli_teatro.

 

GLI EBREI SONO MATTI

Premio Giovani Realtà del Teatro 2011

Premio Festival Anteprima 89 – edizione 2012

Menzione Speciale al Premio TUTTOTEATRO.COM

alle arti sceniche “Dante Cappelletti” 2010

ideato e diretto da Dario Aggioli

con Dario AggioliAngelo Tantillo

voci registrate Stefania PapirioMarco Fumarola

registrazioni vocali Marco Fumarola

costumi e scene Arianna PioppiMedea Labate

maschere realizzate in gioventù da Julie Taymor

organizzazione Carla Damen

prodotto in collaborazione con Teatro SpazioZeroNove e La Riunione di Condominio

 

 

Date:

Teatro Civico 14 – Vicolo F. della Ratta n°14, Caserta

 

Sabato 16 febbraio 2013 – ore 21,00

Domenica 17 febbraio 2013 – ore 19,00

 

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