Al Teatro Civico 14 il secondo incontro dedicato agli studenti del terzo ciclo di Suona Visibile la Parola, rassegna di letture pubbliche a cura di Eugenio Tescione e Ortensia De Francesco. Giovani lettori accompagneranno gli ascoltatori attraverso il ‘900, fino alla soglia appena varcata di questo nuovo secolo e neonato millennio. L’istituto scolastico che presterà le sue voci, stavolta, è il Liceo Manzoni di Caserta

. Venerdì 21 febbraio (ore 20.30) i ragazzi iscritti al Laboratorio scolastico di Teatro Classico, preparati dal Prof. Massimo Santoro, leggeranno poesie di Pascoli, Gozzano, Saba, Ungaretti, Quasimodo, Montale, Caproni, Zanzotto: i contemporanei. Un ascolto della parola radicata nel nostro vivere come linfa che, invisibile, dalle radici sospinge i rami.  Attraverso la lettura degli allievi del Manzoni torneranno a risuonare i versi più amati scivolati nel tempo e ora temporaneamente fissati nel punto scorrevole del presente, tra innovazione e tradizione. Come esplosioni sotterranee i linguaggi passati torneranno a raccontare quegli eventi che contengono sequenze della nostra storia.

 

Ogni componimento è una battaglia ammirevole svolta in questa continua guerra al silenzio che vede sempre impegnate la coscienza civile e quella individuale nella conquista d’una verità, quel senso che spiega e apre alla visione del futuro avendo afferrato porzioni del passato.

A Scuola Suona Visibile la Parola

Il Teatro Civico 14 ospita dal 2011 Suona Visibile la Parola, una rassegna di letture pubbliche di poesia italiana.

La rassegna è organizzata intorno ad un tema, trattato mediante la scelta di 20/30 poesie che lo attraversano. Le poesie vengono assegnate a chi ha aderito all’iniziativa iscrivendosi, presso il Teatro Civico, in quello che è stato definito Club dei lettori. Ogni partecipante, nella serata dedicata e ad ingresso gratuito, legge la poesia assegnata (inviata via e-mail) nello spazio scenico del teatro, in presenza del pubblico. Alle spalle del lettore sono proiettate delle slide, che mostrano autore, titolo della poesia in corso di lettura, e, eventualmente, note esplicative o anche versi scelti del testo che risuona.

Tra i lettori delle passate edizioni vi sono stati attori, scrittori, personalità della vita civile e culturale casertana, magistrati, ed anche docenti che, in talune occasioni, sono riusciti a coinvolgere i loro allievi. L’esperienza di vedere ragazzi non ancora diciottenni impegnati a capire (anche mediante una ricerca personale) i versi da leggere e a conoscerne l’autore, probabilmente non presente nelle loro antologie scolastiche; la loro emozione nel sentirsi protagonisti nella lettura e partecipi di un evento dalle caratteristiche spettacolari, comprendente non tanto l’esibizione quanto l’uso consapevole di sé e di proprie capacità; il vedere avvicinata la generazione giovane al patrimonio poetico e culturale italiano, e dunque il renderlo vivo, o meglio vivificato e reso attuale da questo contatto; tutto questo ha suggerito l’idea di chiedere alle scuole di Caserta una partecipazione organizzata e strutturata degli studenti.

 

L’idea, realizzabile mediante il coinvolgimento e la collaborazione dei docenti che scelgono di condividere il percorso, è di sottoporre ai ragazzi le scalette della prima edizione e di chiedere loro di studiarle al fine di partecipare ad una serata di lettura pubblica già prevista nel calendario allegato. Si è scelto di sottoporre tale iniziativa ai docenti (presumibilmente i più indicati dovrebbero essere quelli di Letteratura Italiana) che avrebbero come unico impegno quello di stimolare gli alunni ad una lettura trasversale dei temi proposti: l’intento proposto è quello di rendere visibile nella poesia (contemporanea e non) la capacità di parlare della loro vita.

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