ALVIGNANO. Non è la prima volta che impersona Amonasro, uno dei ruoli principali dell’Aida di Giuseppe Verdi ma, siamo sicuri, che per il baritono di Alvignano Francesco Landolfi la prossima ‘avventura’ sarà un’esperienza che ricorderà e salverà con nome. A caricare di significato e attese la prossima interpretazione del cantante lirico casertano la location, il Teatro greco di Siracusa, e la collaborazione con il regista di origini siciliane Enrico Castiglione. Da Monaco di Baviera in Sicilia per una delle celebri opere del celebre musicista bussetano, l’opera più rappresentata al mondo per la sua spettacolarità ma che al suo interno, tra l’esotismo e la maestosità “faraonica” dell’antico Egitto, racchiude la drammatica vicenda del condottiero Radames e della schiava etiope Aida, vittime sacrificali del proprio amore e della propria passione. Il baritono Landolfi sabato 12 luglio si esibirà in una magica atmosfera e in suggestivo teatro all’aperto che ha una capienza di 15mila posti. Sul palco anche la moglie del cantante di Terra di Lavoro, il mezzosoprano Clara Calanna, siciliana ma ormai casertana d’adozione, che ricalcherà il ruolo di Amneris. Un cast internazionale composto anche da Marcello Giordani (tenore-Radames), dal soprano americano Othalie Graham (Aida), da Christian Faravelli, comparse, attori, scenografi e costumisti, coordinati da Sonia Cammarata, attrezzisti, addetti al suono ed alle luci. A supportare il tutto il Coro Lirico, diretto da Francesco Costa, e l’Orchestra del Teatro “Bellini” di Catania, sulla pedana la bacchetta Gianluca Martinenghi. La prima è prevista per la serata del 12 luglio; a seguire repliche il 19 e 26 luglio, inizio ore 20.30. La grande lirica approda così sul Colle del Temenite, nella millenaria cavea classica l’evento lirico dell’estate siciliana inaugura il cartellone di opera, musica e danza del Festival Euro mediterraneo, che avrà cadenza annuale, sempre a luglio, al Teatro Greco di Siracusa.