Presente l’amministrazione comunale del sindaco Tommaso Sgueglia, ed il capogruppo di minoranza Antimo Cerreto, con la benedizione di monsignor Antonio Chichierchia delle decine di espositori e stand collocati all’interno come all’esterno delle antiche mura cittadine, è stato dato il via alla 92esima edizione kermesse fieristica che mette in vetrina non solo arti e mercanzie, ma soprattutto la città ed il suo territorio ricco di bellezze paesaggistiche, culturali ed architettoniche che ha nel centro storico il suo fiore all’occhiello. Una manifestazione che vanta una tradizione millenaria, capace di richiamare visitatori e curiosi da ogni parte della regione, e che anche quest’anno è stata promossa sotto l’egida dell’amministrazione Sgueglia, con la collaborazione dell’assessore alle Attività Produttive Antonio Ponsillo ed il lavoro del comitato organizzatore guidato da Renzo Mastroianni, con l’intento di contribuire non solo allo sviluppo di un turismo enogastronomico, ma anche al potenziamento di un turismo culturale guidando i flussi turistici verso la scoperta delle bellezze naturali, architettoniche e culturali presenti nelle zone interne della Regione Campania e nel caso specifico del territorio della Media Valle del Volturno. Per l’annuale edizione, si è puntato più sulla qualità che sulla quantità degli stand, con il settore del commercio collocato al di fuori delle mura e l’artigianato locale, l’antiquariato, i prodotti tipici locali e le produzioni di eccellenza del territorio non solo caiatino ma anche dell’intera Terra di Lavoro e della Campania nel centro storico. In tale contesto, sono state allestire alcune isole del gusto e della gastronomia, fra le quali spicca la Slow Food Community, con presidi e comunità del cibo in mostra oggi e domani nel chiostro di San Francesco, all’interno della casa comunale, con dialoghi sul tema “Slow Food e l’agricoltura familiare, il paesaggio e lo sviluppo locale” previsto il tardo pomeriggio di oggi ed il Laboratorio del Gusto sull’oliva Caiazzana che si svolgerà domani. Non mancheranno i momenti musicali e di intrattenimento, con il concerto de I Bottari di stasera e lo spettacolo di chiusura di martedì sera, in programma sempre in piazza Santo Stefano, dove si esibiranno i Malinconici da Made in Sud, nell’ambito di “Aspettando il Festival Jovinelli”, l’altra importante iniziativa dell’estate caiatina che si terrà ad agosto. “Attraverso la fiera de La Maddalena – dichiara il sindaco Sgueglia – puntiamo a raggiungere un secondo obiettivo teso alla valorizzazione del nostro centro storico mediante la programmazione di eventi collaterali, iniziative a tema e percorsi mirati che consolidino e rilancino una kermesse che deve partire da Caiazzo e raggiungere l’intero territorio dell’alto casertano, per il quale deve essere una vera vetrina ed un’autentica fucina di idee e progetti per la sua promozione”. “Con la semplice benedizione da parte del parroco don Antonio Chichierchia, – abbiano dato il buon augurio alla Fiera che abbiamo inteso dividere in aree tematiche, ed impreziosire con la presenza della comunità del cibo di Slow Food, la sfilata dei trattori e delle macchine agricole, l’esibizione del gruppo folk della Pro Loco Rajano, la mostra su Maradona, varie liste artistiche e fotografiche nella chiesa dell’Annunziata. Ci sono tutte le premesse, dunque, per mantenere altra la tradizione de La Maddalena e per creare economia ed indotto per la città in queste cinque serate”.
Home Cultura e Spettacoli Caserta Caiazzo inaugurata la fiera “La Maddalena – Arti e Mercanzie in Fiera”