Negli affascinanti ambienti del monastero di San Lorenzo ad Septimum in Aversa, si è svolta, in occasione dell’anniversario di nascita del compositore Domenico Cimarosa, una conferenza sulla figura del grande musicista organizzata dall’Accademia di Santa Sofia, ente musicale sannita che ha il merito di aver riportato a Benevento e in tutta la Regione Campania, il gusto dell’ascolto e della ricerca in molti appassionati melomani meridionali. Sapientemente introdotto da alcuni attori della Compagnia “Nostos Teatro”, il Maestro Filippo Zigante, personalità di grande rilievo intellettuale del panorama musicale meridionale e nazionale ha intrattenuto l’uditorio sul sicuro ruolo che ebbe il compositore aversano sul teatro in musica a Napoli, nel nostro Paese, in Europa. Il musicologo ha posto in rilievo le differenze stilistiche e psicologiche con l’altro famoso compositore locale, Niccolò Iommelli, relazionando ad una platea attenta ed interessata su come entrambi potrebbero fondare l’identità musicale di tutto un comprensorio, di fatto uno dei più fecondi per la storia della musica.

Il Maestro Zigante ha posto inoltre, l’attenzione sui caratteri puramente meridionali dello spirito musicale del Cimarosa, seducente anche per i neofiti per una linea melodica fluente, quasi naturale, ascrivibile allo spirito libero del celebre maestro che visse il meridione all’inizio e alla fine della sua carriera compositiva. Contemporaneamente alla relazione del Direttore Zigante, gli attori di Nostos Teatro hanno movimentato la scena, ponendo in evidenza con letture e dialoghi estemporanei, alcune linee caratteriali di un Cimarosa giovane, così come si evincono dal libro “Il giovane musicista” edito per Zona Editore da Franco Maiorca e Salvatore Palladino, presidente quest’ultimo, proprio dell’Accademia di Santa Sofia. A conclusione della manifestazione, tutti i presenti hanno potuto ammirare il registro battesimale della Parrocchia cittadina di S. Audeno, dal quale si evincono con certezza le origini aversane del grande compositore aversano, concesso alla visione da Mons. Ernesto Rascato, Responsabile dell’Ufficio Beni Culturali Regionali e titolare della Basilica di San Lorenzo in Aversa.

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