Dodici repliche, sei giorni e 3200 spettatori accorsi in teatro ad Aversa. Sono questi i numeri dell’ottava edizione di “A spasso con la storia” che quest’anno ha portato in scena “Il matrimonio segreto” di Domenico Cimarosa per la prima volta nella città natale del compositore normanno.
La settimana, dedicata prevalentemente alle scuole elementari, medie e superiori con un’edizione ridotta del dramma giocoso, ha superato felicemente le aspettative degli organizzatori Nostos Teatro, Accademia Italiana Domenico Cimarosa e Bulè Service. Dal 17 al 22 marzo gli istituti scolastici hanno risposto con interesse e curiosità alla proposta di assistere a un’opera lirica. Un risultato che dimostra felicemente l’attenzione del panorama educativo locale a stimoli formativi differenti, alla ricchezza culturale della città normanna e della nostra provincia, e ai percorsi proposti negli anni da “A spasso con la storia”. Questa volta gli intrecci tra Paolino, Carolina e le loro famiglie sono stati accompagnati dalla figura di un narratore venuto dal passato (l’attore Dimitri Tetta) che ha fatto da collante tra cantanti, musicisti e allievi del Conservatorio San Pietro a Majella diretti dal Maestro Rosario Nappa. L’allestimento del regista Giovanni Granatina ha saputo giocare in bilico tra passato e presente, attualizzando la vicenda, insistendo sui contrasti e assecondando il libretto di Giovanni Bertati. «Per noi – ha dichiarato entusiasta la presidente di Nostos Teatro Gina Oliva – l’emozione degli studenti che hanno riempito la sala nei giorni scorsi è l’elemento di maggiore interesse. Aver avvicinato con leggerezza e qualità il mondo della lirica e un’opera del 1792 anche ai più piccoli è una sfida difficile che crediamo di aver vinto giorno per giorno con gli applausi degli spettatori. Oggi, intanto, siamo di nuovo a lavoro per il gran finale di giugno di “A spasso con la storia” per portare finalmente ad Aversa la versione integrale de “Il matrimonio segreto” e completare il nostro omaggio a Domenico Cimarosa».