PIEDIMONTE MATESE – Cappello e Di Costanzo al vertice dei consorzi idrici, vecchi e nuovi. Iniziamo dalla notizia più fresca. Il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello è stato eletto presidente dell’assemblea dell’ambito ATO( ambito territoriale ottimale per il servizio idrico integrato)- Volturno 2 e lo sarà per poco più di un mese. Questo perché questo tipo di ente è stato soppresso dalle recenti leggi nazionali per ridurre il costo della politica e degli apparati di governo .
Rimarrà al vertice però senza alcuna indennità di carica come avviene dal 2007 nel maggiore comune matesino . A convergere sul suo nome molti sindaci di entrambe le province ( a designarlo il comune di Napoli). L’elezione dell’esponente matesino del PD si è resa necessaria per far fronte alla indisponibilità dell’ex sindaco di S.Maria Capua Vetere(decaduto dalla funzione di presidente dell’organo collegiale). All’ordine del giorno anche altri argomenti come il rendiconto di gestione 2011,l’approvazione del bilancio di previsione 2012 e elezione del collegio dei revisori.Il comune di Napoli nei giorni scorsi ha anche fatto pervenire una propria proposta sul tema del servizio integrato redatto dall’assessore ai beni comuni, il docente universitario Alberto Lucarelli( sarà tra pochi giorni a Piedimonte Matese invitato da “Sinistra Matesina”). C’è molta effervescenza tra le forze politiche ed i sindaco su questa problematica per l’esigenza di riordino della materia a seguito della soppressione dell’ATO e dell’avvio del procedimento del consorzio idrico “Terra di lavoro” deciso dalla regione. La giunta Caldoro ha anche contestato la legittimità dell’ATO 5 che racchiude i soli comuni del casertano ( l’ente ha notificato una serie di chiarimenti) : l’ATO casertano , istituito da una legge regionale ha anche nominato il presidente dell’assemblea che è il sindaco di Alvignano, l’ex assessore provinciale della giunta Ventre , Angelo Di Costanzo.
Michele Martuscelli