Sarà tenuto a battesimo da Massimo Bray, già ministro dei Beni Culturali, il 5 giugno nel Teatro dei Salesiani di Caserta, alle 18, il libro “La Reggia di Carditello, tre secoli di storia tra fasti e feste, furti e aste, angeli e redenzioni”, per i tipi della Ventrella Edizioni, scritto da Nadia Verdile, giornalista e storica, antica studiosa e conoscitrice del Real Sito. La vicenda artistica e politica di uno dei luoghi più amati e abbandonati d’Italia, è racchiusa in questo libro, diviso in tre sezioni che, in 220 pagine, condensa e spiega fatti, cronache, documenti storici (anche inediti) e dona un apparato fotografico straordinario, con molte tavole mai pubblicate. Frutto di un lungo studio che Verdile ha compiuto negli anni, gli stessi in cui proprio per il suo giornale ha raccontato tutte le disavventure e le speranze del gioiellino borbonico nella Terra dei Fuochi, il libro è diviso in tre parti essenziali: dopo un ampio capitolo dedicato alla storia, scritta con rigore scientifico e dovizia di approfondimenti, segue quello dedicato agli ultimi venti anni della reggia in cui l’autrice fa i nomi di quanti sono passati per la reggia, di quelli che hanno promesso e poi mai mantenuto, raccoglie le interviste, le dichiarazioni, racconta quello che spesso si dimentica. A Tommaso Cestrone, l’angelo di Carditello, e alle associazioni che per anni si sono battute per la tutela e la difesa della piccola reggia è dedicato l’intero terzo capitolo. Un lavoro denso e minuzioso, scritto con fluidità e sintesi. Il libro gode dei contributi di Massimo Bray, già ministro per i Beni Culturali, che ha salvato dall’asta la reggia, di Anna Maria Romano, storica dell’arte del Mibact, di Aldo Balestra, direttore della sede casertana de «Il Mattino», quotidiano che ha sposato la causa del Real Sito. Nel volume c’è un capitolo di sintesi in lingua inglese tradotto da Gina Mauro. «Abbiamo deciso di investire sulla storia bellissima della nostra terra – dicono Roberta e Ettore Ventrella, gli editori – perché merita di essere conosciuta, riscoperta e rianimata. Dopo le “Reali Delizie” questo libro su Carditello. In fase progettuale già il terzo volume». Dopo il saluto di don Giovanni Vanni, padrone di casa, sul palco per la presentazione ci saranno Massimo Bray, il ministro che resterà in eterno legato alla rinascita di Carditello, Aldo Balestra, responsabile della sede casertana de «Il Mattino», Stefania Battistini, giornalista di Rai Tre che per la trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro” ha tante volte seguito le vicende della reggia santammarese. Coordinerà Aldo Antonio Cobianchi, Segretario della Società dei francesisti. Reading di Dafne Rapuano, intermezzi teatrali con Vittorio Di Tommaso e Attilio Nettuno che indosseranno abiti storici realizzati nei laboratori del Liceo Artistico “San Leucio” di Caserta. Dello stesso storico liceo saranno in mostra, nel foyer del teatro, un plastico della Reggia di Carditello e un abito ispirato al Real Sito. Brindisi finale a cura della chef Federica Sapienza.

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