La senatrice Bossa torna a Caserta con il suo “Donne in carne ed ossa”. Sarà la preside del liceo Manzoni, Adele Vairo, da sempre impegnata in prima linea per l’attuazione delle Pari opportunità, a presentare il prossimo 31 gennaio, alle ore 17,30, nell’auditorium della chiesa del Buon Pastore, l’opera della senatrice del Partito democratico, che racchiude, nel suo libro, cinque storie di disagio e coraggio per altrettante donne del Sud.
Dopo l’introduzione, affidata a don Antonello Giannotti, interverranno Raffaello Magi, magistrato presso Massimario di Cassazione; Gloria Sanseverino, sostituto procuratore dell Repubblica presso il tribunale di Napoli; il sindaco di Parete, Raffaelle Vitale e Rossella Calabritto, presidente della commissione Provinciale Pari Opportunità di Caserta. I reading, invece, saranno eseguiti dagli alunni del laboratorio teatro Classico ‘Manzoni’, diretto dal professor Massimo Santoro. Le “Donne in carne ed ossa” di Luisa Bossa sono donne istintive, sanguigne, raccontate senza sfumature, in presa diretta, perché queste, anche se trasfigurate dalla penna dell’autrice, sono storie vere. Dal magma di una scrittura incalzante, profonda, emergono così la pasticciera Annina, che non accetta le molestie al suo garzone di bottega; Cristina, che a suo modo si ribella ai soprusi dell’usuraio che vuole approfittare di lei; e ancora Assuntina, donna di camorra che affronta il boss di turno per vendicare i propri gli; e poi Concettina, che da le regole della realtà chiusa e malavitosa in cui vive, scegliendo la morte come fuga da un amore impossibile. Infine c’è Melania, ragazza madre che squarcia il velo di silenzio e vergogna che l’ha avvolta e fa il nome del sacerdote padre di suo figlio. Magistralmente introdotti da Paola Binetti, Rosaria Capacchione, Monica Guerritore, Manuela Piancastelli e Gloria Sanseverino, questi racconti presentano una galleria di personaggi drammaticamente veri. Di donne indimenticabili, in carne e ossa.