CASERTA – Sarà inaugurata domani 6 dicembre alle 19 presso la Sala Convegni del complesso di Sant’Agostino, in largo San Sebastiano a Caserta Intima Lente (Intimate Lens) rassegna di film etnografici/antropologici, video arte e racconti fotografici giunta alla seconda Edizione. Stamattina la presentazione nella sala Giunta del Comune di Caserta con il sindaco Pio Del Gaudio, il presidente del Consiglio Comunale Fausto Iarrobino e per l’Ufficio Cultura Giovanna Napolitano.
Quindi, i curatori Aldo Colucciello, Pasquale Corrado e Augusto Ferraiuolo. “Caserta – ha evidenziato il sindaco – si apre alle belle iniziative, per valorizzare al meglio le positività della città. Questo è sicuramente un evento unico ed originale che abbiamo voluto sostenere fortemente”.
Augusto Ferraiuolo ha poi sottolineato che “più di 100 sono i documentaristi che da tutto il mondo saranno presenti con le loro opere: dagli Stati Uniti all’Indonesia, dall’Armenia al Giappone, dal Guatemala al Vietnam e sostanzialmente da tutta Europa. Il carattere internazionale della rassegna si palesa fortemente con i tre Focus, dedicati quest’anno all’India, all’Iran e al Sud Africa. Le tematiche suggeriranno riflessioni sulle tradizioni folkloriche, come feste religiose, rituali magici o musica popolare. Un esempio è la produzione Intima Lente/B.R.I.O. In-canto e disincanto della fede, girato in provincia di Caserta, a Grazzanise. Oppure sugli spaccati di antropologia urbana, come ad esempio gli effetti della guerra nell’ex Yugoslavia o le dinamiche giovanili a Napoli, Genova e Kyoto. Anche i linguaggi filmici saranno diversi: dalle proposte documentaristiche alle innovazioni sperimentali, ivi compreso un film di animazione (l’Iraniano Cyanosis) o un esempio di etno-fiction (l’italiano Nostos). Alcuni nomi: da Paolo Favero (Università di Anversa) – curatore del Focus sull’India con Giulia Battaglia (School of Oriental and African Studies – Londra), da Frank Korom a Shala Haeri (entrambi della Boston University), a Fedor Ikelaar (Project Member DCU O+S Amsterdam), un graditissimo ritorno”.
Il festival è organizzato da una rete di associazioni. Bagaria – Tradizioni a Confronto, B.R.I.O., che hanno unito gli sforzi per un evento che ha un respiro e una dimensione internazionale, proponendosi come uno dei più importanti festival del settore in Italia, con l’intenzione non certo di creare una nicchia specialistica, ma di rilanciare la vocazione culturale del nostro territorio inserito come non mai nella dialettica globale/locale.
Da quest’anno la rassegna si arricchisce di due nuove sezioni: quella della video arte (curata da Enzo Battarra) e quella dei racconti fotografici. Artisti come Antonello Matarazzo (fuori concorso con Latta e Cafè, un film sullo scultore/designer Riccardo Dalisi) hanno aderito alla nostra iniziativa. La rassegna dei racconti fotografici ha come partner il Capitolo Italiano della Royal Photographic Society ed è curata da Luca Sorbo e Mimmo Torrese.
Le collaborazioni quest’anno si sono estese al Napoli Film Festival, a Fondazione IDIS – Città della Scienza e SUN, mentre il patrocinio morale è dato da Camera di Commercio di Caserta e Comune di Caserta.
Una grande novità è la web-partnership con i canadesi della CNON.TV di Patt Lager e con gli statunitensi di New Intelligentsia di Cynthia Duvall, che distribuiranno in streaming una selezione dei film. Ulteriori informazioni saranno diffuse a partire dai primi giorni di dicembre a mezzo ulteriore comunicato stampa contenente i dettagli delle partecipazioni, che ancora in queste ore stanno giungendo numerose. Inoltre, sempre negli stessi giorni, sarà attivato lo specifico sito web: