Da Napoli a Caserta, alla Reggia Borbonica in particolare, sulle carrozze degli anni ’30 restaurate dalle Ferrovie dello Stato. É il “Reggia Express”, iniziativa voluta dalla Fondazione di FS e dalla direzione del Palazzo Reale che è stata presentata oggi dai direttori della Fondazione Luigi Cantamessa e da quello del sito patrimonio dell’Unesco Mauro Felicori. Il primo viaggio delle tre carrozze su quella che è la storica linea ferroviaria Napoli-Cancello-Caserta è previsto per domenica prossima 15 gennaio, al prezzo di 18 euro (9 euro per i ragazzi dai 6 ai 18 anni, gratuito per i più piccoli); il biglietto, acquistabile sul sito delle Ferrovie e presso ogni stazione italiana, darà diritto anche all’ingresso presso la Reggia e alla degustazione della tipica mozzarella di bufala campana; il treno – partirà la mattina alle 10 e non farà fermate – attenderà la fine della visita per poi riportare i turisti a Napoli verso le 18. “Per il momento faremo solo un viaggio sperimentale – spiega Cantamessa – ma se la Regione ci darà il supporto economico da noi già richiesto potremo rendere questa iniziativa ‘ordinaria’, con corse previste per tutto l’anno ogni due domeniche al mese. Il turismo ferroviario è ancora poco promosso in Italia, dove i vagoni storici percorrono 400 km di rotaie dalla Valle dei Templi di Agrigento ai Colli Senesi; in due anni però siamo passati da 8000 viaggiatori nel 2015 a 70mila nel 2016. In Nord Europa incassano invece milioni di euro con i treni storici”. Il Reggia Express è stato realizzato sul modello del Pietrarsa Express, il treno storico che da oltre un anno collega la stazione di Napoli con il Museo Ferroviario di Pietrarsa. Felicori annuncia che ad accogliere i visitatori sul treno, oltre alle guide, ci saranno “l’assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, il sindaco di Caserta Carlo Marino e il presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone. Abbiamo invitato anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. E’ importante la presenza degli amministratori delle due città capoluogo, da sempre legate”. Al viaggio-test potrebbe partecipare anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Sulle tre carrozze, due cosiddette “cento porte” inaugurate nel 1928, la terza, divisa in scompartimenti, realizzata nel 1932, viaggeranno 234 persone; al momento è stata coperta oltre la metà dei posti. A trainare i vagoni la locomotiva storica che fu usata nel primo viaggio su rotaie della linea elettrificata Benevento-Foggia; i turisti-viaggiatori potranno così ascoltare il classico fischio della locomotiva, e all’interno delle carrozze troveranno ambienti in legno, così com’erano i vagoni quasi un secolo fa. Dopo il primo test di domenica prossima, Regione permettendo, il turismo ferroviario potrebbe diventare un’ulteriore modalità di fruizione delle tante bellezze storiche, con i vagoni che dopo aver accompagnato i turisti a Caserta, proseguono il proprio percorso verso altre città, come Capua o Santa Maria Capua Vetere, e altri importanti monumenti come il Museo Campano o l’Anfiteatro romano di Spartacus. “Il nostro sogno – dice Cantamessa – è arrivare con il treno storico a Portici e Pompei; per i tantissimi turisti inglesi che vengono agli Scavi sarebbe un’opportunità irripetibile. Non dimentichiamo che i viaggi sui treni storici sono nati proprio in Inghilterra”.

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