18, 19 e 20 dicembre le date della XXIII edizione del Teano Jazz Festival, organizzato dall’Associazione Teano Musica in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Teano. La manifestazione ad ingresso libero si svolgerà per la prima volta nella magnifica chiesa dell’Annunziata nel cuore del centro storico di Teano. Tre le formazioni invitate: Daniele Cordisco trio, Daniele Raimondi and The Superluminal trio, Eres 4et, ospite Sandro Deidda Il festival inizia venerdì 18 col trio di Daniele Cordisco. Il chitarrista molisano si colloca già oggi tra i migliori musicisti del panorama jazz italiano con uno stile assai personale che ha il suo humus nel mainstream ma che poi spazia in altri ambit, presenta al Teano Jazz Festival “This Could Be The Start” prima incisione a suo nome, per l’etichetta discografica Nuccia. Fabrizio Bosso, Pietro Lussu, Dario Deidda, Antonio Caps, Dario Rosciglione, Sandro Deidda e Giovanni Campanella sono i nomi di alcuni tra i tanti artisti importanti che hanno scelto di collaborare con Daniele. I brani originali sono stati tutti composti da Cordisco in collaborazione con Giuseppe Vadalà che di questo lavoro è anche produttore e arrangiatore. Accompagnano Daniele Cordisco, Dario Rosciglione al contrabbassoe Elio Coppola alla batteria. Sabato 19 sarà la volta di Daniele Raimondi and The Superluminal trio, formazione che vede protagonisti tre giovanissimi e talentuosi musicisti italiani, Daniele Raimondi, Leonardo Corradi e Marco D’Orlando. La loro musica si fonda su un riuscito mix di jazz contemporaneo e RnB arricchito da suoni elettronici e psichedelici. Superluminal è il termine con cui si indica una velocità che permette di propagare le informazioni o di spostare la materia ad una velocità superiore a quella della luce nel vuoto, concetto possibile se applicato alla creatività e all’impatto emotivo della musica che il trio crea. E’ un trio cosmopolita e aperto al nuovo che ha costruito gran parte della sua esperienza in vari club italiani. Domenica chiusura col concerto dell’ Eres 4et che ospita Sandro Deidda. Il quartetto è formato da Emilio Silva Bedmar, al sax tenore e soprano, Enzo Grimaldi al piano, Sergio Fusaro al contrabbasso e Romolo Feola alla batteria. Composizioni originali, scritte dai componenti del gruppo, standard riarrangiati e riproposti in chiave moderna, costituiscono la cifra espressiva del loro mondo artistico. Ospite d’eccezione per l’occasione sarà il sassofonista salernitano Sandro Deidda, che per esperienza pregressa e duttilità artistica darà sicuramente un contributo importante al progetto.