«Distance nasce dalla necessità di esplorare il tema della memoria – spiega Gerardo Giurin, curatore della mostra –, della distanza e del viaggio. Un tema caro a Morales, i cui avi lasciarono Italia e Spagna alla volta del sud America nel periodo dei grandi flussi in uscita dall’Europa. Le sue opere citano luoghi immaginati e immaginari, altri, in cui il soggetto: una strada, un molo, il suo bestiario si innalzano ad una dimensione mutevole, relativa, sospesa tra sogno, allucinazione, esperienza visiva e memoria. Morales parla a tutti noi di migrazione interna, oltre che quella prettamente fisica, di quei moti che costantemente attraversano le anime di tutti noi, che guidano le nostre giornate e che donano sterzate improvvise alle nostre esistenze».Ernesto Morales torna a Caserta dopo l’enorme successo di critica e pubblico incassato di recente a New York, dove ha esposto nelle sale del Consolato Argentino. E’ questa la seconda volta nello spazio di aarte Gallery per Morales, che già nella primavera del 2013 ha esposto le sue opere nell’ambito della mostra collettiva Otherness, ottenendo, con la sua cifra artistica e intellettuale, grande successo e consenso. Secondo appuntamento della stagione espositiva per aarte Gallery di Caserta. Secondo appuntamento nel segno dell’internazionalità. Dopo l’artista olandese Mirjam Appelhof alle pareti della galleria di via Leonetti saranno esposte le opere di un affermato artista argentino trapiantato in Italia da qualche anno: Ernesto Morales. La mostra, intitolata Distance, sarà inaugurata venerdì 18 marzo e concluderà sabato 30 aprile. L’appuntamento, data la validità del contenuto culturale e di ricerca, godrà del sostegno ufficiale dell’Ambasciata Argentina in Italia e sarà inserita all’interno degli eventi per la celebrazione dell’Anno del Bicentenario della Dichiarazione di indipendenza nazionale argentina.