«Abbiamo organizzato questo evento per avvicinare ulteriormente Mirjam ai tanti che si sono interessati alle sue opere – spiega Gerardo Giurin, curatore della mostra -. Caserta, attribuendo un notevole successo ai lavori esposti in questi due mesi, ha confermato il profondo legame che la unisce ai Paesi Bassi». Un successo che porterà l’artista olandese fra gli ospiti della prima edizione del Lucca Art Fair, fiera d’arte moderna e contemporanea organizzata nella città toscana fra il 6 e il 9 maggio. «Quella di Mirjam è stata un’ottima prima per la nuova stagione espositiva – ha concluso Giurin –. L’affermazione ottenuta dalle sue opere dimostra come in città sia ancora viva la curiosità verso l’arte contemporanea e come esista un pubblico attento a questo settore dell’arte». Il prossimo mese di marzo la galleria di via Leonetti ospiterà l’artista argentino Ernesto Morales, le cui opere, esposte in una recente mostra nelle sale dell’ambasciata argentina di New York, hanno ottenuto una notevole affermazione di pubblico. Il pittore porterà in città i suoi nuovi lavori, come per quelli della Appelhof realizzati proprio in occasione dell’esposizione organizzata in Terra di Lavoro, incontrerà appassionati e critici.Mirjam Appelhof e la sua Hypnosis salutano Caserta. A due mesi circa dall’inaugurazione della prima in Italia dell’artista visuale olandese, la stessa Appelhof incontrerà appassionati e critici a partire dalle 18.30 di sabato 27 febbraio, nel corso del finissage organizzato da aArte Gallery nella galleria che sorge al civico 29 di via Leonetti.