La politica estera e la cultura americana approdano all’ex Libris di Capua sabato 21 aprile alle ore 19,00. L’occasione è fornita dalla presentazione del libro ‘L’uomo venuto da ogni dove. Barack Hussein Obama’ di Paolo Janni. Diplomatico, editorialista de Il Mattino e Avvenire, docente di Politica Europea alla Catholic University of America, Paolo Janni è stato tra l’altro vice Capo Missione dell’Ambasciata italiana a Washington e Ambasciatore presso l’Organizzazione degli Stati Americani. Il suo ultimo lavoro è un percorso di riflessione sull’America degli ultimi quattro anni. Un’America segnata dalla crisi economica ma anche da una nuova linea politica, quella del presidente ‘nero’ di cui Janni traccia un profilo umano e professionale in vista della prossima campagna elettorale. L’incontro sarà moderato da Gaetano Treppiccione.

 

 

IL LIBRO

Obama, un presidente carismatico e ancora immensamente popolare nonostante la sconfitta subita dal partito democratico nelle elezioni congressuali di mezzo termine del novembre del 2010, è riuscito a far approvare nei primi venti mesi del suo mandato una trasformativa agenda domestica senza alcuna collaborazione del partito di opposizione. Nei prossimi due anni dovrà affrontare la distruzione dei redditi e dei posti di lavoro provocata dalla crisi economica lasciatagli in eredità ed una pesante agenda internazionale. Obama non è Bill Clinton, che, sconfessato dagli elettori americani dopo solo due anni di presidenza, diede vita ad un processo di ‘triangolazione’ che gli permise di rimanere otto anni alla Casa Bianca. Obama non governa con un occhio ai sondaggi. Preferirebbe essere presidente quattro anni soltanto e far compiere al Paese il balzo in avanti riformatore del quale ha bisogno, piuttosto che vivacchiare otto anni alla Casa Bianca e lasciarla col sentimento di avere sciupato l’occasione storica di far avanzare l’America verso una più perfetta unione.

E domenica 22 aprile alle ore 20 intanto torna il secondo appuntamento con il Torneo Letterario: La mia Terra organizzato nell’ambito del Premio Falerno Primo Romanzo e promosso da Capua il Luogo della Lingua Festival, Casa editrice Caracò e Associazione Architempo. Nel corso della serata sarà possibile ascoltare i racconti di altri quattro giovani autori che saranno sottoposti al giudizio di una giuria tecnica (formata da componenti della casa editrice Caracò e dell’associazione Achitempo) e da una giuria popolare (formata dal pubblico presente in sala). Si tratta di Maria Rosaria Esposito con il racconto “Volevamo essere qui”, Mario Campagnuolo con “La mia terra”, Ivan Montanaro con “Sogno lucido” e Italia Maria Pellino con “Sguardo di un addio”. Il vincitore di questa seconda serata del torneo entrerà di diritto nell’antologia di racconti che la casa editrice Caracò pubblicherà a giugno e che verrà presentata a Palazzo Lanza nell’ambito del ‘Capua il luogo della lingua festival’ www.illuogodellalinguafestival.com. Durante la serata sarà inoltre presentato il libro “Italian Shorts” , una raccolta di 12 racconti scritti da altrettanti autori per la casa editrice Caracò. Dodici storie che disegnano un’Italia piena di contraddizioni. In sala uno degli autori, Daniele Scarpati.

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