AVERSA – Giovedì 20 settembre 2012, all’interno della sala consiliare del Comune di Aversa, alle ore 11.30 si terrà la conferenza stampa di apertura lavori per il progetto “Harmony Aversa per l’arte contemporanea”. Interverranno: Rosanna Moretti, curatore del progetto, Mariangela Levita, artista, Alessandra e Paolo Borzacchiello, proprietari di Harmony Aversa, Eugenio Viola e Adriana Rispoli critici d’arte e curatori indipendenti.
Modera Chiara Trofino direttore editoriale WHP. Domenica 23 settembre 2012, all’interno della corte di Palazzo Harmony, dalle ore 20.00 sarà presentato in anteprima Vision, progetto di Mariangela Levita che incontra la nuova mission impressa ad Harmony Aversa da Alessandra Borzacchiello: veicolare la comunicazione aziendale attraverso l’arte contemporanea. L’evento è esclusivamente su invito. Vision ibrida codici visivi diversi che giocano sui principi della “brand communication”, da sempre indagati da Mariangela Levita nel suo lavoro e qui utilizzati per trasmettere al pubblico un messaggio ben preciso di sintesi tra arte e moda. È’ questo un filone “trendy” di ricerca fertilissima, già esplorato con successo da diverse aziende di moda, che negli ultimi anni hanno coinvolto alcuni tra i più importanti artisti contemporanei come Murakami, Beecroft, Sherman, Kusama, per intervenire sulle loro creazioni e reinterpretarla attraverso il loro estro creativo. In questo senso Vision di Mariangela Levita, rifacendosi alle note esperienze internazionali, vuole essere un punto di partenza di una nuova alleanza tra la Maison Harmony e il mondo dell’arte contemporanea. Mariangela Levita (Napoli, 1972), vive e lavora tra Napoli e Londra. Attiva da oltre vent’anni, ha esposto in gallerie private e musei in Italia e all’estero. A Napoli ha realizzato diverse opere pubbliche, tra cui: Uno sguardo sospeso (Padiglione Palermo, Ospedale A. Cardarelli, 2007); Self-Definition, (Linea 6 Metropolitana di Mergellina, 2008 ); Geometrical Sequence in Colour (Ponte Don Bosco, 2009 ). Flag-Down (Casa dei Cristallini, 2012). Nel 2009 ha realizzato Empathy per Transit che dal 2009 al 2012 è stato il “logo” della Project Room del Museo Madre di Napoli, nonché intervento urbano che ne ha inaugurato l’attività espositiva. Quest’anno ha realizzato Powerful-Definition, immagine di comunicazione della manifestazione Castelbasso/Civitella 2012.