SANTA MARIA CAPUA VETERE – Le sorprese, si sa, arrivano alla fine. E il Mitreofilmfestival, giunto alla sua serata finale, quest’ anno ne riserva delle belle. Da dodici anni, attorno alla rassegna di corti e sceneggiature gravitano personaggi e volti noti del mondo delle spettacolo che, per ogni edizione, omaggiano e sostengono il festival sammaritano. A rendere speciale la serata conclusiva di questa edizione sarà Ernesto Mahieux, attore napoletano che non ha certo bisogno di presentazioni.
Una carriera di tutto rispetto al fianco dei più grandi nomi della cinematografia italiana: da Ettore Scola a Giancarlo Giannini, Marcello Mastroianni fino all’ incontro nel 2001 con Matteo Garrone che gli varrà il David di Donatello come miglior attore non protagonista per il film L’imbalsamatore. E ancora, non mancheranno le risate con i comici Mariano Bruno e Pasquale Palma direttamente da Made in sud, fortunata trasmissione televisiva in onda su Raitre. Al centro della serata di domani ci saranno le premiazioni per il concorso “Scrivo una storia” che ha impegnato i giovani studenti degli istituti superiori e per il concorso nazionale sceneggiature. Ad intervallare le premiazioni saranno le proiezioni dei corti fuori concorsi “Lui e lei (La casa di cartone)” di Martina Bolsec e “Disinstallare un amore” di Alessia Scarso. Nel corso della serata, ci sarà, inoltre, spazio per un omaggio al sammaritano Antonio Di Riso con la proiezione di “Mors tua” di Edoardo De Angelis. Infine,si chiude con un omaggio musicale a cura di Lello Petrarca e Fabiana Sirigu. Dopo il riscontro positivo dell’anteprima Mitreo ritorna, dunque, sul finale, quella che è stata probabilmente una delle principali novità di questa dodicesima edizione, la musica, che afferma la validità di una rassegna che si apre ormai a trecesessanta gradi sul panorama culturale italiano.