Tutta la storia di “Napoli Centrale”, dalla nascita ad oggi. Tutta la storia musicale del complesso fondato nel 1975 grazie a James Senese, eclettico sassofonista, e al batterista Franco Del Prete, provenienti dalla precedente esperienza musicale negli Showmen. Una tappa sicuramente da non perdere, dunque, quella di domani sera, domenica 3 agosto, a Montemarano, in provincia di Avellino, per gli amanti del jazz e del grande Senese. La storia di Napoli Centrale raccontata con frasi e assoli di sassofono. E’ il regalo che James Senese riserverà al pubblico irpino e non solo. “Cercheremo di cantare tutto il nostro repertorio, tutto quello che abbiamo fatto: noi vogliamo trasmettere sentimenti perduti che vanno assolutamente recuperati, la musica è simbolo di speranza e rinascita. Le note vengono dal cielo, la musica ha contribuito a cambiare il mondo e lo farà ancora”. James Senese anticipa, dunque, quello che farà domani sera sul palco di Montemarano a Chiara Mazza, addetto stampa di Arteca spettacoli, l’associazione di Carlo Maria Todini che porterà in Alta Irpinia l’artista. “Tarantella For Africa”, quindi, continua a far brillare la stella della solidarietà con la S maiuscola. La prima serata, quella di venerdì 1 agosto, ha portato a Montemarano, nel centro storico, già tantissime persone, grazie anche alle coinvolgenti performance dei Makardia e degli Zeketam. L’evento terminerà domani, domenica 3 agosto nel borgo di Montemarano. Oltre al concerto di James Senese, in programma i laboratori di danza, percorsi Zen, escursioni ed un convegno dal titolo “Articolo 1: il diritto/dovere al lavoro” che affronta un tema estremamente difficile per il nostro territorio: la mancanza di lavoro e di diritti. Nel pomeriggio, alle 15, “Pillole di solidarietà” a cura di Actionaid. Va ricordato, infatti, che parte del ricavato andrà ad Actionaid per l’importante progetto “Operazione fame”, teso a salvare i bambini africani. Durante la kermesse c’è anche “L’angolo del Carnevale di Montemarano”.